Stasera in TV: La rivoluzione delle donne iraniane un anno dopo, a "Il Fattore Umano" Stasera in TV: La rivoluzione delle donne iraniane un anno dopo, a "Il Fattore Umano"
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Stasera in TV: La rivoluzione delle donne iraniane un anno dopo, a “Il Fattore Umano”

Stasera in TV: La rivoluzione delle donne iraniane un anno dopo, a "Il Fattore Umano" Stasera in TV: La rivoluzione delle donne iraniane un anno dopo, a "Il Fattore Umano"E’ “I perseguitati” il titolo della puntata del programma Il Fattore Umano, realizzata da Chiara Avesani e Matteo Delbò in onda lunedì 18 settembre alle ore 23.15 su Rai 3.
Migliaia di persone vennero arrestate a Teheran nei mesi di proteste seguiti alla morte di Mahsa Amini, la 22nne deceduta mentre era in custodia della polizia solo perché non portava il velo in modo appropriato. A manifestare, tante donne e soprattutto studenti.
Ad un anno dall’inizio della rivoluzione, “I perseguitati” indaga su cosa è accaduto alle ragazze che bruciavano il velo in piazza e ai ragazzi che manifestavano al loro fianco. Molti di loro sono dovuti scappare per evitare l’arresto, anche oltreconfine, ma il regime li segue e li controlla in qualunque paese cerchino rifugio. Nel confinante Iraq lo scorso marzo il governo iraniano e quello iracheno hanno firmato un accordo in cui l’Iraq si impegna a non ospitare i partiti di opposizione iraniani e gli attivisti in fuga. Così i rivoluzionari iraniani nel Kurdistan iracheno sono costretti a nascondersi per paura di essere riconsegnati alle forze dell’ordine di Teheran. Ancora una volta perseguitati, anche fuori dall’Iran.
La voce narrante è quella di Azar Nafisi, scrittrice iraniana perseguitata in patria, ora residente negli Stati Uniti, che ha raccontato la sua storia nel bestseller ‘Leggere Lolita a Teheran’.
Il Fattore Umano è un format di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello,con la collaborazione di Elisabetta Camilleri e di Antonella Palmieri . Regia di Luigi Montebello. Musiche originali di Filippo Manni e Massimo Perin, progetto grafico di William Di Paolo.

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