Insignito della medaglia al valor militare per le gesta compiute sul fronte occidentale durante la Grande Guerra, al termine del conflitto Sir Charles Hambro tornò a essere un normale banchiere. Ma, allo scoppio della Seconda Guerra mondiale, accettò di entrare a far parte dello Special Operations Executive che lo mise a capo della divisione in Scandinavia, dove fu responsabile della resistenza danese ai nazisti. Una storia raccontata da “La guerra segreta”, in onda martedì 1° marzo alle 22.10 su Rai Storia. Nel 1942 Hambro riuscì a focalizzare l’attenzione dei governi inglese e norvegese sul problema dell’impianto di produzione di acqua pesante in Vemork in Norvegia. L’acqua pesante, vero e proprio moderatore del flusso di neutroni, veniva usata per regolare la fissione nucleare, e quindi come fonte di alimentazione stabile e costante. Cosa sarebbe accaduto se una simile fonte di energia fosse caduta in mano ai nazisti? Occorreva distruggere l’impianto. L’operazione, supervisionata da Sir Charles Hambro, prese il nome di Operation Grouse, ossia “Operazione Fagiano”, per la passione di Hambro per la caccia. Un commando norvegese si paracadutò in Norvegia per entrare in contatto con un gruppo di ingegneri inglesi che erano già atterrati con alianti militari.