Stasera in TV: “La guerra segreta” di Rai Storia (canale 54) – Il maestro del D-Day
L’agente di maggior successo dell’Mi6 della Seconda Guerra Mondiale fu uno spagnolo, Juan Pujol. Contraddistinto da una completa avversione ai totalitarismi, maturata durante la Guerra Civile spagnola, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale offrì i suoi servigi agli inglesi che accetteranno la sua proposta di arruolamento dopo moltissimi rifiuti, e soprattutto dopo che Pujol, nome in codice agente Garbo, riuscì a mettere in piedi un’intricatissima rete di agenti tramite i quali passava ai tedeschi, ai quali si era proposto, informazioni false e sbagliate. E’ lui “Il maestro del D-Day” raccontato da “La guerra segreta” in onda martedì 30 marzo alle 22.10 su Rai Storia.
Nel 1944 l’agente Garbo e i suoi agenti costituiranno una parte essenziale nell’operazione di depistaggio sul luogo esatto dello sbarco in Normandia: prima del D-Day, fece credere loro che l’attacco principale sarebbe avvenuto al Pas de Calais. Pujol, quando capì che non poteva più fornire informazioni errate ai tedeschi senza essere scoperto, inscenò la propria morte e fuggì in Venezuela. Aveva conquistato a tal punto la fiducia dei tedeschi, che non capirono mai che li aveva imbrogliati per tutta la durata della guerra, che questi gli conferirono la Croce di ferro per il suo contributo alla Germania e pagarono tutti i 27 agenti alle sue dipendenze (da lui inventati!). Parallelamente sarà fatto membro dell’Ordine dell’Impero britannico. In sintesi, Pujol è l’unica persona ad aver ricevuto decorazioni militari da ambo le parti. Morirà in Venezuela nel 1988.