Stasera in TV: la conquista del West
Alla fine della Guerra Civile, nel 1865, gli Stati Uniti sono un Paese ferito e diviso.
Negli ex stati secessionisti del Sud, cova ancora il risentimento verso i vincitori, incarnato da personaggi come Jesse James, che ha combattuto in una milizia paramilitare sudista e, dopo la Guerra, si ricicla come rapinatore di banche, il primo nella storia degli Stati Uniti.
Pagine di storia americana che Paolo Mieli rilegge con il professor Alessandro Barbero a “Passato e Presente”, in onda stasera alle 20.30 su Rai Storia. Per allentare la tensione nel Sud, il leader del Paese dopo la morte di Lincoln, il Generale Ulysses Grant, offre ai suoi concittadini la prospettiva di un nuovo inizio, con la colonizzazione delle terre ancora vergini dell’ovest, sfruttando l’espansione della ferrovia.
È l’inizio della cosiddetta “Conquista del West”, che avrà come prima conseguenza lo scontro con i nativi americani, gli Indiani delle Grande Pianure, guidati dal capo guerriero Cavallo Pazzo. Per vincere questa nuova guerra, a ovest, il governo federale invia un generale dalla personalità contradditoria, ma dall’indubbio coraggio: George Armstrong Custer.