Stasera in TV: “La casa dei bambini”, storia di orfani sfuggiti ai nazisti e alla morte
Dalla fiction alla realtà: è la storia vera di quanto portato in tv dalla serie di Rai1 “La guerra è finita” con Michele Riondino e Isabella Ragonese quella raccontata dal documentario “La casa dei bambini” di Francesca Muci, che Rai Cultura propone stasera alle 22.50 su Rai Storia, per il ciclo “Documentari d’autore”.
Un viaggio in immagini che parte dai campi di sterminio dove, nell’immediato dopoguerra, la brigata di genieri ebraici dell’esercito britannico riuscì a recuperare centinaia di orfani sfuggiti ai nazisti e alla morte. La loro destinazione fu l’Italia, a Selvino, un piccolo comune in provincia di Bergamo, ribattezzato Sciesopoli in onore di Amatore Sciesa, patriota risorgimentale.
Qui, dove sorgeva una vecchia colonia dei balilla milanesi, il tenente Moshe Zefiri, assieme a Matilde Cassia ed Eugenia Cohen, si impegnò affinché quella dei piccoli ospiti fosse una vita nuova, nella quale ritrovare il sorriso. Una storia che, a distanza di oltre settant’anni, sono proprio alcuni di quei bambini di allora a raccontare. Come Sidney Zoltak, polacco: “E’ stata la nostra casa – ricorda – la casa dove abbiamo avuto il primo piacere di una vita umana”.