Stasera in tv “Jules Verne” al Teatro La Fenice
Una fantasia da camera di Giorgio Battistelli
Dal Teatro La Fenice di Venezia, l’inaugurazione del 66° Festival Internazionale di Musica Contemporanea de La Biennale, nel 2022: è “Jules Verne” di Giorgio Battistelli, in onda sabato 2 dicembre alle 23.20 su Rai 5. Il concerto è una fantasia da camera in forma di spettacolo per trio di percussioni, tre voci, tromba e pianoforte in una nuova versione con la regia inedita dello stesso compositore e l’interpretazione di Ars Ludi.
Battistelli ha studiato con Giancarlo Bizzi, Claudio Annibaldi e Antonello Neri al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. Negli anni Settanta è stato allievo di Stockhausen, Kagel e di Drouet. Nel 1972 ha fondato con alcuni amici il gruppo di improvvisazione Edgard Varèse e l’ensemble strumentale Beat ’72. Dal 1985 al 1986 è stato ospite del “Deutscher Akademischer Austauschdienst” a Berlino. Nel 1990 ha vinto il premio SIAE per la lirica e nel 1993 il Premio “Cervo” per la musica contemporanea.
Svolge parallelamente all’attività compositiva quella di organizzatore musicale. È stato direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, dell’Orchestra regionale toscana, dell’Accademia Filarmonica Romana, della sezione musica della Biennale di Venezia. Dal 2015 al 2017 è Direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma, affiancando Alessio Vlad, con incarico specifico per la musica contemporanea e per la stagione sinfonica.
È accademico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e direttore artistico dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e del Festival Puccini di Torre del Lago Puccini.
Il 12 novembre 2021 Battistelli riceve all’interno della Biennale di Venezia durante il 66. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, il Leone d’Oro alla carriera “per il suo lavoro di teatri musicale sperimentale e la sua intenza produzione operistica, realizzata dalle più importanti istituzioni europee”.
Il 20 novembre 2021 la sua opera (Julius Caesar su libretto di Ian Burton) apre la stagione del Teatro dell’Opera di Roma con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Robert Carsen.