Stasera in tv James Cameron, viaggio nella fantascienza
Viaggi nel tempo
Si può viaggiare nel tempo? È possibile cambiare il nostro destino? O siamo burattini di una linea temporale inviolabile? Da “Ritorno al futuro” a “Interstellar”, fino a “The Terminator”, l’ultimo episodio della serie “James Cameron, viaggio nella fantascienza” – in onda mercoledì 25 ottobre alle 22.15 su Rai 5 – affronta il tema del viaggio nel tempo, che affascina scrittori e registi del genere ed è una delle idee più avvincenti e allettanti della fantascienza. H.G. Wells ha inventato da solo il concetto di macchina per viaggiare nel tempo in “La macchina del tempo” e da allora scrittori e registi ne hanno esplorato le possibilità, le insidie e i paradossi. Esistono più futuri?
Cameron, diventato noto a metà degli anni ottanta con il film Terminator, ha diretto ad oggi nove lungometraggi per il cinema, tre dei quali, Avatar, Avatar – La via dell’acqua e Titanic, sono rispettivamente il primo, il terzo e il quarto film di maggiore incasso della storia del cinema. I suoi lavori da regista hanno incassato complessivamente 5,2 miliardi di dollari (1,5 miliardi di dollari negli Stati Uniti e altri 3,68 miliardi di dollari nel resto del mondo). Parallelamente all’attività di cineasta, Cameron si è cimentato nella produzione di documentari e in seguito nell’ideazione e nella realizzazione di nuove tecnologie cinematografiche. Cameron ha anche contribuito alla realizzazione di riprese sottomarine, allo sviluppo della computer grafica e del cinema tridimensionale.
Cameron è inoltre il fondatore della Lightstorm Entertainment, società di produzione indipendente.
Nel mese di settembre 2017, dopo anni di posticipazioni, sono partite le riprese dei quattro sequel di Avatar. È stato annunciato che Avatar – La via dell’acqua, Avatar 3, Avatar 4 e Avatar 5, usciranno al cinema rispettivamente, nel dicembre 2022, nel dicembre 2024, nel dicembre 2026 e nel dicembre 2028, alternati dalla saga dei nuovi “Star Wars”. Il budget complessivo dei quattro film si aggira attorno al miliardo di dollari.