Stasera in TV: "Italiani". Leonilde Iotti, detta Nilde. Un omaggio nel centenario della nascita Stasera in TV: "Italiani". Leonilde Iotti, detta Nilde. Un omaggio nel centenario della nascita
 | 

Stasera in TV: “Italiani”. Leonilde Iotti, detta Nilde. Un omaggio nel centenario della nascita

Stasera in TV: "Italiani". Leonilde Iotti, detta Nilde. Un omaggio nel centenario della nascita Stasera in TV: "Italiani".  Leonilde Iotti, detta Nilde. Un omaggio nel centenario della nascitaCento anni fa, il 10 aprile 1920, nasceva Nilde Iotti, una figura di primo piano dell’Italia repubblicana, parlamentare del Pci per cinquantatré anni e, soprattutto, prima donna a capo di una delle tre più alte cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati, dal 20 giugno 1979 al 24 aprile 1992. Una donna con altri primati nella sua storia politica: ha avuto un mandato esplorativo per la formazione di un governo, nel 1987; ed è stata molto vicina all’elezione come Presidente della Repubblica nel 1992.

A lei Rai Cultura dedica “Leonilde Iotti, detta Nilde” di Enrico Salvatori, in onda stasera alle 21.10 su Rai Storia (canale 54) per “Italiani”, con le testimonianze della figlia adottiva Marisa Malagoli Togliatti, di Marisa Cincari Rodano, di Livia Turco (presidente della Fondazione a lei intitolata), di Lalla Trupia, delle storiche Fiorella Imprenti e Luisa Lama, e del suo segretario alla presidenza della Camera, Giorgio Frasca Polara.

La sua storia è riletta anche attraverso il sodalizio privato e politico con Palmiro Togliatti, leader del Partito Comunista Italiano, che conosce in Parlamento ai tempi della Costituente. Un rapporto che la segna in modo duplice: da una parte, come “donna del capo”, è per questo dileggiata dentro e fuori il Partito Comunista; dall’altra, questo rapporto le consente di apprendere molto e maturare una sua concezione politica orientata in particolare alle battaglie dei diritti civili, a cominciare dall’approvazione della legge per il divorzio e la parità dei diritti tra i coniugi, che scaturirà nel nuovo diritto di Famiglia (1975).

Il documentario attraverso interviste televisive rare – come quella a “Bontà loro” nell’ottobre 1977 e a “Pronto, Raffaella?” nel gennaio 1984 – tratteggia il ritratto di una personalità unica e centrale della storia dell’Italia del dopoguerra.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *