Stasera in TV: Italiani. Gae Aulenti
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Stasera in TV: Italiani. Gae Aulenti

Stasera in TV: Italiani. Gae Aulenti
Gae Aulenti

Una grande firma dell’architettura, in grado di farsi prepotentemente strada in un mondo quasi esclusivamente maschile: Gae Aulenti. E’ lei la protagonista di “Italiani”, in onda martedì 8 marzo alle 21.15 su Rai Storia. Nata a Palazzolo dello Stella in provincia di Udine nel 1927, è milanese di adozione. E’ a Milano che si laurea in Architettura al Politecnico nel 1953 ed è a Milano che si stabilisce aprendo uno studio da architetto, ancora giovanissima e incurante del fatto che la professione di architetto sembra preclusa al sesso femminile. E’ assistente del professor Giuseppe Samonà all’Università di Venezia e poi, al Politecnico di Milano, del suo mentore Ernesto Nathan Rogers col quale partecipa all’esperienza di “Casabella”, rivista di architettura della quale Rogers è direttore.
Acquisisce una cultura a 180 gradi che la porterà a spaziare tra architettura e design, arredamento, paesaggio, illuminazione, scenografia, progettazione di spazi pubblici, ristrutturazione ed allestimento di musei. Olivetti la chiama per allestire gli Show room di Parigi e Buenos Aires tra il 1966 e il 1968 e gli Agnelli la designano architetto di famiglia.
Progetterà oggetti di design ancora in produzione e venduti in tutto il mondo, tra i più celebri la lampada Pipistrello, il tavolo con le ruote, la poltrona Sgarzul.
Negli anni Settanta intraprende l’esperienza a teatro con Luca Ronconi al Fabbricone di Prato, realizzando imponenti scenografie, tra tutte, il “Calderon” di Pier Paolo Pasolini, “La torre” di Hugo Hofmannstahl, ma lavora anche per la Scala di Milano, l’Opera di Parigi e teatri di tutto il mondo.
Nel 1980 le viene affidata la ristrutturazione del Museo d’Orsay di Parigi, opera che le permetterà di consolidare la sua fama internazionale anche nell’ambito museale, mentre tra le opere architettoniche più importanti ci sono l’Istituto italiano di Cultura a Tokyo, il Palavela di Torino, l’aeroporto San Francesco d’Assisi in Umbria,
E’ stata insignita di premi che ne hanno sigillato la fama in tutto il mondo: la Legione d’Onore della Repubblica francese, il titolo di Commandeurs dans l’ordre des artes et des lettres, il Premio speciale della Cultura della Repubblica Italiana, il Premio alla carriera della Triennale di Milano, il Praemium imperiale del Giappone. Muore a 85 anni, il 31 ottobre, 2012 a Milano, città che le ha dedicato una piazza.

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