Stasera in TV: It Must Schwing! – Su Rai5 (canale 23) la nascita della Blue Note Records
Molti anni prima che Martin Luther King scendesse in campo per i diritti civili degli afroamericani, negli anni Cinquanta due giovani emigrati berlinesi – Alfred Lion e Francis Wolff – fondavano una piattaforma basata su uno scambio autenticamente paritario tra produttori e musicisti neri. Nasceva così a New York nel 1939 la leggendaria etichetta discografica “Blue Note”, che ha contribuito in maniera determinante alla diffusione del Jazz americano e alla creazione di un sound inconfondibile, il cosiddetto “Blue Note sound”. Il documentario “It Must Schwing!”, prodotto da Wim Wenders, che Rai Cultura propone – anche in lingua originale – venerdì 18 settembre alle 23.05 su Rai5, è la storia di questi due amici legati da un amore sconfinato per il jazz e una fede incrollabile nell’uguaglianza di tutti gli uomini.
Oggi la casa discografica Blue Note Records è sinonimo di musica di altissimo livello e punto di riferimento imprescindibile nel mondo del jazz. Vero e proprio laboratorio di idee, ha scoperto e prodotto un numero impressionante di fuoriclasse che difficilmente avrebbero trovato voce: Miles Davis, Herbie Hancock, John Coltrane, Sonny Rollins, Wayne Shorter, Thelonious Monk e Quincy Jones. In un’epoca in cui i musicisti afroamericani venivano emarginati dall’industria musicale, alla Blue Note Records venivano trattati con rispetto e ammirazione.