Stasera in TV: "Insider. Faccia a faccia con il crimine". Quattro appuntamenti con Roberto Saviano in prima serata
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Stasera in TV: “Insider. Faccia a faccia con il crimine”. Quattro appuntamenti con Roberto Saviano in prima serata

Stasera in TV: "Insider. Faccia a faccia con il crimine". Quattro appuntamenti con Roberto Saviano in prima serata
Quattro appuntamenti con Roberto Saviano in prima serata

“Insider. Faccia a faccia con il crimine” è il nuovo programma in quattro puntate di prima serata – in onda da sabato 12 febbraio alle 21.45  Rai3 – in cui Roberto Saviano si troverà faccia a faccia con le organizzazioni criminali attraverso interviste esclusive a persone che, per motivi diversi, le hanno vissute dall’interno: pentiti, testimoni di giustizia e agenti infiltrati sono infatti le porte di accesso al mondo oscuro del crimine italiano e straniero, nel quale Saviano guiderà gli spettatori ricostruendo, anche grazie a prezioso materiale di repertorio, i contesti in cui la storia dei protagonisti ha preso forma.
Si comincerà sabato 12 febbraio con la collaboratrice di giustizia Anna Carrino, che per trent’anni è stata la compagna di Francesco Bidognetti, boss dei Casalesi, il clan di camorra che ha minacciato Saviano e lo ha costretto a una vita sotto protezione. A lei lo scrittore ha potuto domandare: perché il clan dei Casalesi mi ha condannato?
Il 19 febbraio la protagonista di “Insider” sarà la testimone di giustizia Piera Aiello, vedova di mafia che si è ribellata a Cosa Nostra denunciando gli assassini del marito. La storia di Piera Aiello ci porterà a ricordare anche il giudice Paolo Borsellino, che la accompagnò nel suo percorso di testimonianza, e sua cognata Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia italiana, morta suicida all’età di 17 anni dopo la strage di via D’Amelio.
Sabato 26 febbraio un esclusivo faccia a faccia tra Roberto Saviano e Giuseppe Misso, boss del Rione Sanità, oggi collaboratore di giustizia. Negli anni Novanta fondò uno dei più potenti e feroci cartelli criminali di Napoli. E’ stato condannato per associazione mafiosa, eppure ha sempre rifiutato l’etichetta di camorrista.
Infine sabato 5 marzo si scoprirà cosa si provi a diventare un insider quando si è dall’altra parte della barricata, grazie alla storia della prima agente di polizia italiana infiltrata in un’organizzazione criminale: l’agente sotto copertura Maria Monti.

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