Stasera in TV: In prima visione su Rai4 (canale 21) la prima stagione di “Warrior” – Da un soggetto di Bruce Lee un esplosivo mix di azione e di avventura
Venerdì 23 ottobre, in prima serata, il Ciclo Missione Oriente lascia il testimone alla serie d’azione “Warrior”, in prima visione su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) alle 21.10.
All’origine di “Warrior” c’è un soggetto scritto nel 1971 da Bruce Lee per la televisione e mai realizzato nella forma che aveva immaginato l’attore. Sua figlia Shannon ha così coinvolto nell’impresa il regista e produttore Justin Lin che, insieme alla HBO, ha individuato nel regista della serie Banshee, Jonathan Tropper, l’ideale showrunner.
Il risultato, sullo sfondo di una ricostruzione d’epoca dal look moderno ed elegante, è un esplosivo mix di azione, di avventura epica e di critica sociale sui temi del capitalismo e dell’immigrazione, il tutto con un taglio avvincente da fumetto di classe.
Ah Sahm (Andrew Koji) sbarca dalla Cina nella San Francisco turbolenta e corrotta del 1878 alla ricerca di sua sorella Xiaojing, scomparsa nella bolgia della metropoli. Assoldato da una delle potenti Tong – le organizzazioni criminali cinesi della Chinatown – l’uomo si troverà coinvolto in una guerra tra le varie bande nel corso della quale, grazie alle sua straordinarie abilità nelle arti marziali, si rivelerà un vero “guerriero”. Al conflitto tra le varie organizzazioni criminali cinesi, si aggiungerà presto lo scontro con i clan irlandesi.
Lo sfondo storico è dunque il massiccio flusso migratorio dalla Cina alla West Coast americana nella seconda metà dell’Ottocento. I cinesi, spietatamente impiegati dagli imprenditori locali come manodopera a bassissimo costo, soprattutto nella costruzione delle ferrovie, svilupparono anche una rete di società segrete dedite al traffico di oppio, al gioco d’azzardo e al controllo del territorio.
Le scene d’azione, realistiche e brutali, sono un esplicito omaggio allo stile di Bruce Lee, soprattutto nella sintesi di teatralità del gesto ed efficacia dei colpi. I grandiosi set della San Francisco d’epoca, brulicanti di immigrati, poliziotti, criminali, artigiani, mercanti, sono stati costruiti in Sudafrica, nei Cape Town Studios.