Stasera in TV: "Il Provinciale. Il racconto dei racconti" Stasera in TV: "Il Provinciale. Il racconto dei racconti"
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Stasera in TV: “Il Provinciale. Il racconto dei racconti”

Stasera in TV: "Il Provinciale. Il racconto dei racconti" Stasera in TV: "Il Provinciale. Il racconto dei racconti" “C’era una volta e c’è ancora: la Basilicata”

La Basilicata è la suggestiva destinazione della seconda puntata di “Il Provinciale“, che andrà in onda domenica 24 settembre alle 21.20 su Rai 3. Questa terra, speciale e ancestrale, ha a lungo mantenuto la sua bellezza nascosta, lontana dalle mete turistiche più frequentate. Il viaggio di Federico Quaranta inizia da un libro di fiabe del 1600, “Il Racconto dei Racconti”, scritto da Giambattista Basile, che si è ispirato alla regione lucana per raccogliere e tradurre numerosi racconti popolari.

Molte delle fiabe più celebri al mondo, come “Hänsel e Gretel” dei fratelli Grimm, “Raperonzolo”, “La Bella Addormentata nel Bosco”, “Il Gatto con gli Stivali” e “Cenerentola”, trovano le loro origini in questo testo fondamentale e nei luoghi magici della Basilicata.

Il programma, oltre a esplorare le storie, si immergerà nei paesaggi incantevoli della regione, mettendo in risalto la sua bellezza e autenticità. “Il Provinciale” combina letteratura, storia e cultura rurale, incontrando scrittori, intellettuali e abitanti locali che hanno scelto di rimanere o tornare in questa terra, convinti delle sue ricchezze. Sarà un’indagine antropologica che consentirà di ammirare il mare di Maratea, le vette selvagge del Pollino, il fascino del Vulture, i borghi incantevoli sulle Dolomiti Lucane e molto altro.

Nel suggestivo teatro naturale dei Calanchi, ci saranno esibizioni di cantanti, musicisti e attori di grande valore artistico. Inoltre, Mia Canestrini guiderà la scoperta degli animali unici di questa regione, come la bramea, una farfalla notturna considerata un vero fossile vivente, e il lupo, la cicogna nera, e gli uccelli rapaci. La tradizione orale diventa parte integrante dell’identità regionale, e le storie radicate nel passato contribuiscono a una nuova consapevolezza, aprendo la strada per la comprensione di sé stessi e delle sfide complesse del mondo contemporaneo.

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