Stasera in tv Il pianista Dmytro Choni con l'Orchestra Rai
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Stasera in tv Il pianista Dmytro Choni con l’Orchestra Rai

Sul podio, Juraj Valčuha

Stasera in tv Il pianista Dmytro Choni con l'Orchestra Rai

Il pianista ucraino Dmytro Choni, balzato agli onori delle cronache musicali nel giugno 2022 per aver vinto la medaglia di bronzo del sedicesimo Concorso Pianistico Internazionale Van Cliburn, uno dei più prestigiosi e selettivi al mondo, ha debuttato sul palco dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nel concerto dello scorso 23 febbraio dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, che Rai Cultura propone giovedì 30 maggio alle 21.15 su Rai 5.
“Avere successo per me significa crescere continuamente come musicista e come persona, e non smettere di cercare la verità nella musica”. Con questo approccio Choni, nato a Kiev nel 1993, porta avanti una carriera solistica che l’ha già visto suonare nelle più importanti rassegne musicali, come il Festival di Verbier, il Beethovenfest di Bonn, il Festival pianistico internazionale Chopin di Duszniki, lo Stars & Rising Stars di Monaco e MiTo Settembre Musica. Per il suo primo impegno con la compagine Rai ha proposto il Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra op. 15 di Johannes Brahms: pagina giovanile di un romanticismo scoperto che ebbe una gestazione faticosa. Vide la luce nel 1859 dopo quattro anni di ripensamenti e fu eseguito per la prima volta ad Hannover, con lo stesso Brahms in veste di solista e sul podio Joseph Joachim, che dopo la scomparsa di Schumann era diventato il primo consigliere del compositore.
Sul podio, Juraj Valčuha, già Direttore principale dell’Orchestra Rai dal 2009 al 2016 e la cui carriera – dopo la direzione stabile dell’Orchestra Rai e del San Carlo di Napoli – è da anni proiettata verso una dimensione internazionale che attualmente lo vede alla testa della Houston Symphony Orchestra.
Nella seconda parte del programma Valčuha ha proposto la Sinfonia n. 2 in do maggiore op. 61 di Robert Schumann, scritta tra il 1845 e il 1846 a Dresda, in uno dei periodi più difficili della vita del compositore.
Appuntamento imperdibile.

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