Stasera in TV: Il patrimonio subacqueo. Un'eredità per il mondo. Su Rai Storia (canale 54) la bellezza "sommersa"
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Stasera in TV: Il patrimonio subacqueo. Un’eredità per il mondo. Su Rai Storia (canale 54) la bellezza “sommersa”

Stasera in TV: Il patrimonio subacqueo. Un'eredità per il mondo. Su Rai Storia (canale 54) la bellezza "sommersa"
Su Rai Storia canale 54 la bellezza sommersa

Il patrimonio culturale subacqueo è un patrimonio preziosissimo, ma poco conosciuto. Anche per questo nel 2001, l’Unesco ha dedicato a questo patrimonio uno specifico trattato: la Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo, nella quale, per la prima volta, si sottolinea come il patrimonio sottomarino debba essere considerato parte integrante del patrimonio culturale dell’umanità. In occasione del ventennale di questa convenzione, il documentario di Eugenio Farioli Vecchioli “Il patrimonio subacqueo. Un’eredità per il mondo”, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Unesco del Ministero della Cultura e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, in onda in prima visione lunedì 1° novembre alle 22 su Rai Storia, racconta attraverso immagini suggestive e interviste a esperti del settore, cos’è il patrimonio sommerso, quali straordinarie informazioni ci offre per ricostruire la storia delle nostre civiltà, e quali sono le principali minacce alle quali è sottoposto. E spiega quale sia il ruolo che l’Italia – strategicamente collocata al centro di un mare ricco di patrimonio come il Mediterraneo – può svolgere a livello internazionale per la protezione di questa eredità. Nel doc intervengono Mariassunta Peci, Direttrice Ufficio Unesco del Ministero della Cultura; Tullio Scovazzi, Professore di diritto internazionale all’Università degli Studi di Milano Bicocca; Barbara Davidde, Soprintendente della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo; Alessandro Asta, archeologo subacqueo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e per le Province di Belluno, Padova e Treviso; Valeria Li Vigni, Soprintendente della Soprintendenza della Mare della Regione Sicilia.

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