Stasera in TV: "Il padre" di Florian Zeller - Su Rai5 (canale 23) per la Giornata mondiale dell'Alzheimer Stasera in TV: "Il padre" di Florian Zeller - Su Rai5 (canale 23) per la Giornata mondiale dell'Alzheimer
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Stasera in TV: “Il padre” di Florian Zeller – Su Rai5 (canale 23) per la Giornata mondiale dell’Alzheimer

Stasera in TV: "Il padre" di Florian Zeller - Su Rai5 (canale 23) per la Giornata mondiale dell'Alzheimer Stasera in TV: "Il padre" di Florian Zeller -  Su Rai5 (canale 23) per la Giornata mondiale dell'Alzheimer Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere raccontano con ironia, delicatezza e intelligenza lo spaesamento di un uomo affetto da Alzheimer, la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. È la drammaturgia di Florian Zeller “Il padre”, con la regia di Piero Maccarinelli, che Rai Cultura propone sabato 19 settembre alle 22.45 su Rai5 per la Giornata mondiale dell’Alzheimer (21 settembre). Andrea (Alessandro Haber) è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Sua figlia Anna (Lucrezia Lante Della Rovere), che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporre al padre di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita. Ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza. La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia. Tutto a poco a poco va scomparendo: i punti di riferimento, i ricordi, la felicità della famiglia. La perdita dell’autonomia del padre, Andrea, progredisce a tal punto che Anna è costretta a dover prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà.

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