Stasera in TV: “Il Mythonauta” tra Valmarecchia e Montefeltro – Su Rai2 miti e leggende italiane con Davide Van De Sfroos
Giovedi 27 maggio su Rai2 alle 23.35 andrà in onda una puntata davvero straordinaria de “Il Mythonauta, il nuovo coinvolgente programma condotto dal cantautore Davide Van De Sfroos, che racconta i miti e le leggende dai territori italiani. Questa volta il programma sarà in Romagna, e più precisamente in Valmarecchia e nel Montefeltro, un’ampia, bellissima area collinare, che negli ultimi mille anni è stata protagonista delle sorti della storia del nostro paese, dando vita anche a decine di miti e leggende che ancora oggi non trovano spiegazioni. La puntata parte da San Leo, fortezza di infinita bellezza, già Capitale d’Italia per un breve periodo storico e definita una delle più belle rocche al mondo, dove sarà narrata la storia leggendaria di Giuseppe Balsamo Conte di Cagliostro, a cui seguirà la storia di quello che fu il Castello di Maiolo, che pare sia crollato a causa delle spregiudicate e libertine abitudini del cosiddetto “Ballo Angelico”, praticate dai suoi abitanti. Ci si sposterà poi a Pennabilli per capire di più sulla leggenda della buca di Penna e Billi e dell’amante murata viva sotto le grotte del paese. Strada facendo saranno raccolte le storie spiritose, ma anche le testimonianze più concrete della esistenza del Mazapegul, il piccolo folletto che in Romagna semina dispetti e disordine se non lo si tratta come si deve, per poi giungere all’ormai notissimo Castello di Montebello di Torriana dove la piccola Azzurrina scomparve nel nulla e non fu mai più ritrovata. A Casteldelci, il borgo che rappresenta geograficamente anche la punta più estrema del nord Italia, si conoscerà meglio la leggendaria figura di Sor Nicola Gambetti, il guaritore che fece partorire la Regina Elena appoggiandole il cappello sul ventre, per poi finire il viaggio a Santarcangelo, dove si cercherà di fare chiarezza sul vero significato della leggendaria e divertente “Fira di Becc”, la fiera dei cornuti. Sempre qui si visiterà l’infinito labirinto delle 160 Grotte Tufacee che si snodano sotto la città e si indagherà su questa strana e singolare storia di un leone letteralmente divorato dai cittadini, narrata dal titolare di una storica stamperia che ha a che fare con Leonardo da Vinci. Durante il finale si incontrerà nelle luci del tramonto il Passatore, la figura più leggendaria e nota della Romagna, terrore dei ricchi ed eroe del popolo e delle giovani fanciulle romagnole.