Stasera in TV: "Il mondo si ritrova, Speciale Expo 2020 Dubai" di Rai Vaticano e Rai per il Sociale. Su Rai1, ad un mese dall'apertura dell'Esposizione Universale Stasera in TV: "Il mondo si ritrova, Speciale Expo 2020 Dubai" di Rai Vaticano e Rai per il Sociale. Su Rai1, ad un mese dall'apertura dell'Esposizione Universale
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Stasera in TV: “Il mondo si ritrova, Speciale Expo 2020 Dubai” di Rai Vaticano e Rai per il Sociale. Su Rai1, ad un mese dall’apertura dell’Esposizione Universale

Stasera in TV: "Il mondo si ritrova, Speciale Expo 2020 Dubai" di Rai Vaticano e Rai per il Sociale. Su Rai1, ad un mese dall'apertura dell'Esposizione Universale Stasera in TV: "Il mondo si ritrova, Speciale Expo 2020 Dubai" di Rai Vaticano e Rai per il Sociale. Su Rai1, ad un mese dall'apertura dell'Esposizione UniversaleDal 1° ottobre il mondo si ritroverà a Dubai per Expo 2020, l’Esposizione Universale rinviata di un anno a causa della pandemia. Dopo i Giochi olimpici giapponesi, un nuovo appuntamento globale che avrà come obiettivo “collegare le menti, creare il futuro”.

Rai1 lo presenterà al pubblico italiano con uno Speciale realizzato da Rai Vaticano e Rai per il Sociale, in onda mercoledì 1° settembre alle 23.25, a un mese dall’apertura della manifestazione nella quale il servizio pubblico è main media partner del Padiglione Italia, in linea con la sua missione di lavorare per l’inclusione e la coesione sociale.

Scienza, diritti, lavoro, ambiente, culture, religioni: Expo 2020 Dubai è l’occasione per fare il bilancio sulla condizione del pianeta e lo Speciale centra l’attenzione su alcuni nodi cruciali.

Elisabetta Castana affronta i temi della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, sottolineando i molti vantaggi di una progressione scientifica che però non è priva di rischi. L’Expo di Dubai sarà infatti una vetrina prestigiosa per l’innovazione scientifica e tecnologica, che oggi più che mai deve e vuole rispondere alla sfida della sostenibilità, prioritaria nell’agenda globale.

Algoritmi, intelligenza artificiale, big data e robotica non solo renderanno molto più smart la nostra vita, ma già oggi ci aiutano nei settori della medicina, dell’agricoltura, della finanza, dello spazio e nella lotta ai cambiamenti climatici. Tuttavia la corsa tecnologica, se priva di regole, potrebbe presentare un conto molto alto da pagare, sia in posti di lavoro, sia in violazioni della sfera privata.

Daniela de Robert ci porta alla scoperta del padiglione speciale dedicato alle donne, come all’Expo non accadeva dagli anni Novanta. A Dubai si è scelto di tornare a farlo per celebrare i passi avanti compiuti, ma anche per raccontare la strada da percorrere, la fatica che ancora opprime troppe di loro, le violenze, i diritti negati allo studio e al lavoro. Per illuminare il ruolo decisivo che “le donne promotrici di sviluppo” hanno nella società e la necessità di metterle al centro dei percorsi di crescita: perché quando c’è una prospettiva femminile le cose cambiano profondamente per l’intera società. La parità di genere non è interesse soltanto delle donne.

Il messaggio universale di Dubai ha un suo fondamento forte anche nel dialogo tra le religioni. Stefano Girotti racconta i diversi passaggi attraverso i quali è stato costruito un ponte tra la Chiesa cattolica e l’Islam, che ha avuto un suo momento di importanza storica nel “Documento sulla fratellanza umana” firmato nel febbraio 2019 ad Abu Dhabi da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al Azhar, Al-Tayyeb.
Il dialogo interreligioso è la parola-chiave, contro fanatismi e prevaricazioni e per la salvagua

rdia del pianeta, la solidarietà e l’inclusione sociale dei più deboli. Il Padiglione della Santa Sede metterà in evidenza i simboli che attraverso i secoli hanno valorizzato l’incontro tra popoli e culture: dalla copia dell’affresco di Giotto sull’incontro tra San Francesco e il Sultano alla riproduzione della Creazione di Michelangelo nella Cappella Sistina, che accomuna tutti coloro che credono in un solo Dio creatore.

Michelangelo tornerà anche nel Padiglione Italia, che avrà al centro una riproduzione del suo David, a testimonianza della capacità italica di rendere un capolavoro quel che per gli altri è pietra di scarto. Ai visitatori del Padiglione, come mostra Sandro Fioravanti, è promessa un’esperienza “empatica”, perché alcune zone dell’allestimento cambieranno colore a seconda delle emozioni vissute da chi sta passando, mentre l’aria circolante verrà filtrata da un sofisticato sistema a base di alghe capaci di catturare l’anidride carbonica.

“A Expo 2020 Dubai le transizioni ecologiche e tecnologiche che stiamo vivendo domineranno la discussione in una prospettiva di grande importanza, quella dell’innovazione sociale che dovrà accompagnarle per produrre sviluppo, sicurezza e sostenibilità. L’Italia organizzerà incontri al massimo livello internazionale sulla solidarietà economica, sulla coesione sociale e sulla tolleranza culturale e religiosa, facendo di questi eventi un momento significativo della prossima Esposizione Internazionale”, ha detto il Commissario per la Partecipazione italiana a Expo Dubai Paolo Glisenti.

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