“Il Fattore Umano” torna per il secondo appuntamento della stagione martedì 14 gennaio alle 23.15 su Rai 3 con un nuovo episodio dal titolo “
The Korean game“, di Eleonora Tundo e Davide Rinaldi. La puntata racconta la Corea del Sud: quarta economia dell’Asia e decima al mondo per Pil. Ma dietro questo successo si cela un triste primato: la Corea del Sud è il Paese con uno dei tassi di suicidio più alti al mondo: 26 morti ogni 100 mila persone, il dato più alto tra i paesi membri dell’Ocse, più del doppio della media. Un primato che si è ormai cronicizzato visto che il paese detiene questo record dal 2003, un dato allarmante se si considera anche un altro dato negativo: il tasso di natalità più basso al mondo, 0,72 nati. Una sorta di selezione “innaturale” in una nazione che sta correndo a ritmi vertiginosi inseguendo il sogno di uno sviluppo senza precedenti.
Mentre la Corea del Nord è famosa come una delle dittature più integraliste al mondo, la Corea del Sud da circa quarant’anni vive il suo boom.
Molto spesso i giovani non reggono ad un sistema altamente competitivo come quello coreano. Una competizione che inizia in giovane età con gli studenti in lizza per un posto nelle prestigiose scuole elementari e continua per tutta la loro carriera accademica. Una volta finita la scuola, i sudcoreani lavorano in media 1.915 ore all’anno, ben oltre la media dei Paesi Ocse che è di 1.716 ore (contro le 1.791 degli Stati Uniti, le 1.669 degli italiani e le 1.349 ore dei tedeschi). Intervista fil rouge a Lee Jung Jae, protagonista della serie televisiva “Squid Game”.
Per la prima volta “Il Fattore Umano” con “The Korean game” è disponibile in versione podcast su RaiplaySound. Una produzione che intende sperimentare un nuovo format de “Il Fattore Umano”.