Stasera in tv il concerto di Loreena McKennitt a Istanbul
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Stasera in tv il concerto di Loreena McKennitt a Istanbul

Appuntamento imperdibile

Stasera in tv il concerto di Loreena McKennitt a Istanbul

Loreena McKennitt, l’artista canadese vincitrice di numerosi premi internazionali, sarà protagonista il 27 dicembre alle 21.00 di una serata indimenticabile su Rai Isoradio che trasmetterà in esclusiva il concerto tenuto a Istanbul lo scorso 2 luglio. Rai Isoradio offrirà al pubblico italiano un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera di un live che celebra il percorso artistico e culturale di una delle voci più amate del panorama mondiale.
Sabato 28 e domenica 29, invece, tornano su Rai Isoradio alle 18.00 le classifiche del RadiocorriereTv: un anno di musica, i 20 brani più ascoltati del 2024 secondo i rilevamenti di Airplay. A condurre le due puntate, il Direttore del RadiocorriereTv Fabrizio Casinelli ed Elena Carbonari.
Lunghi capelli rossi, pelle bianca, lentiggini: Loreena McKennitt rivela anche nell’aspetto l’origine irlandese. La sua famiglia emigrò dall’Isola verde nel 1830 per approdare oltreoceano, nelle praterie di Winnipeg, in cerca di fortuna. Ed è a Morden, nel Manitoba, che Loreena è nata nel 1957. Il padre era un commerciante di bestiame, la vita in famiglia quella rurale di una grande fattoria (e tutt’oggi la cantautrice canadese vive in un ranch nell’Ontario). Ma lei, fin dal piccola, avvertiva il richiamo delle sue radici: la magia delle fiabe d’Irlanda, i versi di Shakespeare e il suono delicato dell’arpa celtica, con cui creò le sue prime composizioni. “E’ uno strumento visionario, versatile – racconta – e possiede un suono poetico. Un suono gentile, ma anche ricco di articolazioni. Ti permette di passare da toni molto sottili a toni molto drammatici. Avevo studiato pianoforte per dieci anni e canto classico per cinque. Conoscevo le scale e gli arpeggi ed ero percio’ in grado di adattarli all’arpa”.
All’inizio è una dura gavetta. Loreena suona per strada, cercando di vendere le prime cassette. “Un’esperienza utile perché mi ha dato un senso d’indipendenza e mi ha permesso di conoscere gente interessata a quello che facevo”.

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