Stasera in tv I sentieri del Devon e della Cornovaglia
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Stasera in tv I sentieri del Devon e della Cornovaglia

Sulle tracce di Artù

Stasera in tv I sentieri del Devon e della Cornovaglia

I sentieri del Devon e della Cornovaglia. La romantica e tempestosa baia di Widemouth in Cornovaglia è il punto di partenza del secondo episodio della serie in onda venerdì 29 marzo alle 20.20 su Rai 5. Sfidando le intemperie della costa atlantica, Michael Portillo va alla ricerca degli insediamenti delle antiche popolazioni celtiche e dei loro antichi dialetti, e visiterà la locanda storica che ospitò lo scrittore Thomas Hardy nel 1870. Punto di arrivo, il villaggio di Tintagel dove aleggiano le leggende del ciclo arturiano. Ospiti della puntata, la cantautrice Gwenno e l’esploraratore Robin Hanbury-Tenison.
Oggi, il villaggio è conosciuto con il nome di Trevena. Viene considerato come il luogo di nascita di Artù da Goffredo di Monmouth, e compare come luogo dei miti arturiani nel poema di Lord Alfred Tennyson, Idilli del re.

Importanti scavi archeologici iniziati da C. A. Ralegh Radford negli anni ’30 del ‘900 nell’area del castello di Tintagel (XII secolo) hanno rivelato che l’altura dove sorge il maniero ospitò il luogo di un importante monastero celtico di alta condizione, visitato in una missione nel 590 dal monaco irlandese San Colombano, o di una fortezza principesca o di un insediamento commerciale del V-VI secolo (cioè subito dopo il ritiro romano dalla Britannia). Ritrovamenti di vasi d’origine mediterranea di vino e olio indicano che la Britannia, nel periodo post-romano, non era l’avamposto isolato che si pensava. Nel 1998, gli scavi hanno portato alla luce la Pietra di Artù.

Il Tintagel Old Post Office è un monumento storico della Cornovaglia: si tratta di un edificio costruito nel XIV secolo, dapprima come casa padronale, per poi assumere importanza nel XIX secolo come ufficio postale, per migliorare il servizio in una regione remota come quella di Tintagel. L’edificio è stato acquistato dal National Trust nel 1903 ed è divenuto un museo aperto al pubblico.

Imperdibile.

 

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