Stasera in tv “I sentieri del Devon e della Cornovaglia”
Da Coverack a Trebah
La corrente equatoriale nord si origina nell’area delle isole di Capo Verde, dirigendosi verso ovest sotto la spinta degli alisei e lambendo le coste dell’Africa occidentale. Quando tale corrente interagisce con la costa nord-orientale del Sud America, questa si biforca in due rami: il primo fluisce nel Mar dei Caraibi, mentre il secondo, detto Corrente delle Antille, scorre lungo l’Oceano Atlantico a nord lambendo a est la regione caraibica. Questi due rami si ricongiungono a nord degli Stretti della Florida.
Gli alisei soffiano verso ovest ai tropici, mentre i venti occidentali soffiano verso est alle medie latitudini. Questa combinazione genera una forza sulla superficie della fascia subtropicale dell’oceano con una vorticità potenziale negativa attraverso l’Oceano Atlantico settentrionale. Il bilancio di Sverdrup risultante è diretto verso l’equatore.
A causa della conservazione della vorticità potenziale causata dai venti che si muovono verso nord lungo l’estremità occidentale della dorsale atlantica subtropicale e a causa dell’aumento della vorticità relativa dell’acqua che si muove verso nord, il trasporto è bilanciato da una corrente stretta e in accelerazione verso il polo. Tale corrente scorre lungo il limite occidentale del bacino oceanico ed è nota come Corrente del Labrador. La conservazione della vorticità provoca curvature della traiettoria della Corrente del Golfo.