Stasera in tv “I sentieri del Devon e della Cornovaglia”
Il grande golfo
L’isola è famosa per la sua vaga somiglianza (non solo nel nome) con il Mont Saint-Michel della Normandia (Francia). Difatti anche questo luogo è dedicato all’arcangelo Michele, che secondo la leggenda vi sarebbe apparso nel 495 e al quale dei benedettini, provenienti proprio da Mont Saint-Michel, vollero dedicare un’abbazia in loco, di cui rimangono solo il refettorio e la chiesa, e sostituita poi nel corso del XVI secolo dalla fortezza che si può tuttora ammirare.
Si pensa che l’arcangelo abbia deciso di apparire nelle due isole omonime perché esse simboleggiavano perfettamente il rapporto tra Dio e l’uomo: la terraferma e le isole vengono infatti periodicamente unite e divise dalla marea in analogia al bene e al male che uniscono o dividono Dio e l’umanità. Le due isole sono inoltre meta di pellegrinaggio essendo entrambe tappe appartenenti alla cosiddetta «linea di San Michele», ossia una retta che unisce idealmente altri luoghi di culto dedicati all’arcangelo sul territorio europeo.
Oltre che da una lingua di terra durante la bassa marea, l’isola di Saint Michael’s Mount è collegata alla città di Marazion da un traghetto.
Michael Portillo abbandona il treno e si appassiona al pellegrinaggio percorrendo uno dei sentieri più lunghi della Gran Bretagna, il South West Coast Path.
Un appuntamento assolutamente da non perdere.