Stasera in TV: I predatori. Quando l’apparenza inganna
La storia di due famiglie molto diverse fra loro, sia nella scala sociale sia nella vita, è al centro del film “I predatori”, per la regia di Pietro Castellitto, in onda lunedì 18 settembre alle 21.15 su Rai 5.
I predatori è un film del 2020 diretto da Pietro Castellitto. Il film racconta la storia di due famiglie, i Pavone e i Vismara, che si scontrano a causa di un banale incidente.
I Pavone sono una famiglia borghese e intellettuale, mentre i Vismara sono una famiglia proletaria e fascista. Il confronto tra le due famiglie mette in luce le contraddizioni e le ipocrisie della società italiana.
Il film è un ritratto impietoso della società italiana, che mostra come la violenza, l’odio e la discriminazione siano sempre presenti, anche sotto la patina di civiltà.
La regia di Castellitto è efficace e suggestiva. Il film è girato con un ritmo serrato e un’estetica che alterna momenti di grande tensione a momenti di più profonda riflessione.
Le interpretazioni degli attori sono eccellenti. Pietro Castellitto, nel ruolo di Federico Pavone, è convincente nel rappresentare la follia e l’insensatezza della violenza. Massimo Popolizio, nel ruolo di Bruno Vismara, è un ritratto impietoso dell’arroganza e dell’ignoranza della classe dominante.
I predatori è un film che non lascia indifferenti. È un film che mette a nudo le contraddizioni e le ipocrisie della società italiana.
Alcuni punti di forza del film:
- La regia efficace e suggestiva di Pietro Castellitto
- Le interpretazioni eccellenti degli attori
- La storia potente e coinvolgente
- La riflessione sulla società italiana
Alcuni punti deboli del film:
- Il finale è un po’ troppo scontato
- Alcune scene di violenza possono essere troppo forti per alcuni spettatori