La famiglia dovrebbe essere il luogo in cui trovare protezione, il porto sicuro di fronte alle insidie del mondo. Eppure è proprio all’interno delle relazioni familiari che molto spesso si sviluppa il male.
La tragedia greca e il mito raccontano la perpetua attualità del delitto familiare, ed è proprio dalla tragica figura di Medea che inizia il viaggio all’interno del delitto familiare di “Dei delitti”, in onda in prima visione stasera alle 21.10 su Rai Storia.
Stefania Battistini “viaggia” nella Milano del dopoguerra e assieme allo storico Roberto Chiarini racconta lo sconvolgente delitto di Caterina Fort. È, invece, lo sfondo del boom economico il contesto del caso Fenaroli analizzato dal giornalista Massimo Lugli, mentre la lettura sociologica di Chiara Saraceno aiuta a inquadrare gli anni ’70 e il delitto delle “Belve di Vercelli”.
Lo psichiatra Franco Freilone, infine, inquadrare le figure di madri e padri assassini, all’ombra della tragica figura di Medea.