Stasera in TV: Guerra Fredda, la storia. Fine dell’Urss
La guerra in Vietnam, apparentemente lontana, ha un forte impatto sulla cosiddetta Guerra Fredda. Lo racconta “Guerra Fredda, la storia”, una miniserie di produzione tedesca, in onda venerdì 19 novembre alle 22.10 su Rai Storia. In Germania, come in altri Paesi, vengono organizzate delle raccolte di fondi per aiutare la nazione in difficoltà, ma quei soldi vengono utilizzati per l’acquisto di ulteriori armi. Nel 1975, la guerra in Vietnam termina con la sconfitta degli Americani e provoca un grande senso di sfiducia nei confronti dell’Occidente. Segue un periodo di tregua tra Usa e Urss. Sono le due Germanie a beneficiare di questo periodo di pace: si aprono dei varchi nel Muro che favoriscono lo spostamento delle merci e la possibilità per i tedeschi dell’Ovest di visitare i loro cari a Est. Questa fase ha però durata breve e segue un periodo caratterizzato da una nuova corsa agli armamenti. Gli agenti segreti iniziano a essere sempre più presenti in entrambi i blocchi. Le proteste dei cittadini contro il disarmo prendono sempre più piede, ma tra i leader delle superpotenze non sembra esserci possibilità di un accordo. Una nuova era si apre quando nel 1985 Michail Gorbačëv prende il potere puntando alla distensione e alla modernizzazione dell’Unione Sovietica. Le proteste contro il regime, però, sono sempre più diffuse. Finalmente il 9 novembre 1989 il muro di Berlino cade. I tedeschi possono finalmente riabbracciarsi e la Germania è libera di decidere da che parte stare. Quando Gorbačëv lascia il potere, nel 1991, è la fine dell’Urss e anche della Guerra Fredda.