Stasera in tv grande appuntamento con Marcinelle
Memorie dal sottosuolo
Le omissioni furono numerosissime, volontarie o no; esse avrebbero potuto dare un’altra visione di questo dramma.
- Gli esplosivi
Cinque artificieri quella mattina avevano preso con sé delle cartucce di dinamite, più i relativi detonatori. In tutto 409 cartucce, fra cui 152 cartucce solamente per il livello 1100 metri (artificiere Lachlam). Questo piano era in preparazione e pochi metri di gallerie erano stati scavati: non vi era posto per stivare al sicuro, come il regolamento imponeva, gli esplosivi nell’attesa della loro utilizzazione. Dove Lachlam aveva posto le cartucce di dinamite? Gli esperti non hanno dato spiegazioni in proposito, precisando solo che tutte le cartucce erano state ritrovate e riportate in superficie. Si deve tuttavia riportare che il fondo della miniera venne allagato fino al piano 1035 m dal tentativo di combattere l’incendio annaffiando i pozzi dalla superficie. Ma gli esperti tacciono anche a proposito degli esplosivi ai piani 835 m, 907 m e 975 m: questi piani furono parzialmente in fiamme. A questi piani i soccorritori, oltre alle vittime, dovettero cercare le cartucce di dinamite.
I pozzi erano dotati di un verricello d’emergenza azionato a vapore, poteva servire per i due pozzi.