Stasera in tv grande appuntamento con Iliade e Odissea
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Stasera in tv grande appuntamento con Iliade e Odissea

Tra epica e archeologia

Stasera in tv grande appuntamento con Iliade e Odissea
I luoghi dei poemi, le rovine dell’antica Troia, sulla collina di Hissarlik, in Turchia, e Itaca nell’arcipelago delle Ionie, in Grecia, sono il punto di partenza di “Iliade e Odissea”, la nuova serie Rai Cultura con Cristoforo Gorno, al via da lunedì 28 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Una narrazione inedita, in quattro appuntamenti, che interseca le informazioni restituite dai versi di Omero, dalle scoperte dell’archeologia, dai riscontri geografici per rivivere con il pubblico le vicende degli eroi e delle eroine del mito.
Con Omero alla mano, sulle tracce di Heinrich Schlieman e degli archeologi contemporanei, Cristoforo Gorno va in cerca di indizi per rispondere ad alcune domande: quale realtà storica si nasconde dietro il mito? La guerra di Troia è stata davvero combattuta? E perché, a distanza di millenni, la bellezza di una poesia antichissima ci parla ancora oggi con tanta forza?Gli eventi del conflitto sono noti principalmente attraverso i poemi epici Iliade ed Odissea attribuiti ad Omero, composti intorno al IX secolo a.C. Entrambi narrano una piccola parte del conflitto: l’Iliade i fatti avvenuti durante l’ultimo anno di guerra, l’Odissea, oltre al viaggio di Odisseo per tornare in patria, narra la conquista di Troia. Le altre opere del “Ciclo Troiano” sono andate perdute e sono conosciute solo tramite testimonianze posteriori. Singoli episodi sono infatti descritti in innumerevoli testi della letteratura greca e latina, e dipinti o scolpiti in numerose opere d’arte. Secondo l’Iliade, la guerra ebbe inizio a causa del rapimento di Elena, regina di Sparta, ritenuta la donna più bella del mondo, per mano di Paride, figlio di Priamo re di Troia. Ne parlano Rustem Aslan, Direttore del Parco Archeologico di Troia, e Massimo Cultraro, Dirigente di Ricerca del Cnr e Professore di Preistoria dell’Egeo all’Università di Palermo.

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