Stasera in tv grande appuntamento con "I leoni di Sicilia"
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Stasera in tv grande appuntamento con “I leoni di Sicilia”

La serie tratta dal romanzo omonimo di Stefania Auci

Stasera in tv grande appuntamento con "I leoni di Sicilia"

Da martedì 10 settembre, in prima serata, Rai 1 presenta in prima visione, per quattro settimane, la serie pluripremiata “I leoni di Sicilia”, diretta da Paolo Genovese e interpretata da Miriam Leone e Michele Riondino. Una sontuosa epopea in costume che ripercorre la storia dei Florio, una famiglia di imprenditori che nella Sicilia dell’800 costruisce un impero commerciale diventando una delle più influenti d’Italia, con uno stile al contempo convenzionale e innovativo.
Vincitrice dei Nastri D’Argento 2024 per la Migliore Serie Drama e per il Miglior Attore Protagonista, la serie è tratta dall’omonimo romanzo di Stefania Auci ed è ambientata nella città di Palermo a cavallo dell’Unità d’Italia, tra lotte di potere, grandi feste nei palazzi aristocratici e splendidi costumi d’epoca. Ad animare la storia della dinastia dei Florio un cast dove, oltre a Michele Riondino e Miriam Leone, spiccano Donatella Finocchiaro, Eduardo Scarpetta, Vinicio Marchioni, Ester Pantano, Paolo Briguglia e Claudia Pandolfi.
Tutto ha inizio nell’Ottocento, quando i fratelli Paolo e Ignazio Florio lasciano la Calabria per cercare fortuna a Palermo, dove aprono un’aromateria e in poco tempo diventano ricchi. Ma sarà il figlio di Paolo, il visionario imprenditore Vincenzo, a trasformare Casa Florio in un vero impero commerciale con spezie, tonno, zolfo e navi. Vincenzo ambisce al titolo nobiliare e cerca moglie titolata, ma s’innamora follemente della borghese milanese Giulia Portalupi.

Paolo Genovese nasce a Roma nel 1966. Diplomato al Liceo classico Giulio Cesare e laureato in Economia e commercio alla Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha iniziato la sua carriera come autore e regista di spot pubblicitari presso l’agenzia McCann Erickson Italia di Milano. Nel 1998 gira insieme a Luca Miniero il cortometraggio candidato al David di Donatello, Incantesimo napoletano, che nel 2002 diviene un film, diretto sempre insieme a Luca Miniero.

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