Stasera in tv grande appuntamento con Ecuador
La foresta amazzonica
In queste zone di foresta inondate per diversi mesi all’anno, i mammiferi si sono adattati alla vita sugli alberi, muovendosi costantemente su e giù. Le scimmie scoiattolo seguono i movimenti delle scimmie cappuccine, che abitano i migliori alberi da frutto e lasciano cadere le bacche. Anche il Coati, che non è un primate, ha imparato ad arrampicarsi perfettamente sugli alberi. Di notte, serpenti e ragni strisciano sui tronchi in cerca della loro preda.
Al mattino, i ghiacciai lontani brillano sopra la giungla. La spinta costante della Cordigliera delle Ande, iniziata 70 milioni di anni fa, ha creato una barriera montuosa punteggiata da vulcani che si innalzano fino ad altitudini di oltre 6.000 metri. Alcune piante si sono adattate alle condizioni più fresche, alla scarsità di ossigeno, alle radiazioni ultraviolette e alla mancanza di luce, trasformandosi nel tempo in nuove specie vegetali. Nel regno animale, alcune anatre hanno imparato a vivere in acque torrenziali: come le Merganette, che nuotano senza problemi nelle rapide che scendono dalle montagne. Gli uccelli si sono adattati anche alla vegetazione.