Stasera in tv grande appuntamento con “Dopo il caos”
Londra, città in continuo cambiamento
Una città pesantemente bombardata durante i blitz tedeschi nel 1940 – 1941: Londra. Una capitale sotto attacco raccontata dal professor Gregory Alegi in “Dopo il caos”, la serie che racconta come alcune città, rase al suolo da intensi bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, siano state in grado di reiventarsi in tempi record, in onda venerdì 22 dicembre alle 22.10 su Rai Storia, Un milione di edifici vennero distrutti e 30 mila londinesi persero la vita. Dal giugno 1944 al maggio 1945, i missili tedeschi V-1 e V-2 fecero tremare ancora una volta i londinesi. La ricostruzione dei quartieri devastati della capitale britannica trasformò il paesaggio urbano, e ne fecero una città moderna e multiculturale, che mescola stili ed epoche. Prima della Seconda guerra mondiale, l’edificio più alto della città era la Cattedrale di San Paolo, risparmiata miracolosamente dalle bombe, che divenne il simbolo della resistenza e della rinascita della città.
Gregory Alegi è storico militare e giornalista. Presso la LUISS Guido Carli è docente a contratto di Storia delle Americhe nella facoltà di Scienze Politiche. Presso la Business School insegna dal 2008 Basic Aeronautics nell’Aviation MBA, nonché corsi specifici per le esigenze di varie aziende. Insegna Storia Aeronautica presso l’Accademia Aeronautica dall’a.a. 1997-98, nell’ambito del corso di laurea in Scienze Aeronautiche gestito dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di napoli “Federico II”. Tiene, infine, corsi di formazione professionale continua per l’Ordine dei Giornalisti. Gregory Alegi fa parte dei comitati editoriali delle riviste The Aviation Historian e Air Press. E’ stato fondatore e direttore di Dedalonews, quotidiano telematico di aerospazio, sicurezza e difesa online dal 2005 al 2014. In precedenza è stato Capo Redattore del mensile “Pegaso” e direttore editoriale di “Ali Antiche”. Siede nel Comitato di gestione della Fondazione Jonathan e in quello Scientifico della Fondazione ICSA.
Appuntamento da non perdere con l’approfondimento e la scoperta.