Stasera in tv grande appuntamento con Documentari d’autore
“Checkpoint Berlin”
La riflessione del regista Fabrizio Ferraro sull’Europa, i suoi confini e le sue fratture, iniziata con “Gli indesiderati d’Europa” prosegue, sempre con la collaborazione di Rai Cinema, con “Checkpoint Berlin”, in onda sabato 4 novembre alle 23.05 su Rai Storia, per il ciclo “Documentari d’autore”.
Questa volta protagonista non è il confine pirenaico, dove Walter Benjamin si suicidò nel 1940, ma la Berlino dei nostri giorni, con un regista che si trova nella capitale tedesca per la proiezione di un suo film e, camminando per la città, riflette sul Muro e sulla lontana esperienza berlinese di uno zio mai più ritrovato, dissennato per amore e divenuto da quel momento passeur tra le due zone della Germania divisa.
Fabrizio Ferraro ha studiato Cinema e Filosofia del linguaggio, per poi dedicarsi alla fotografia, e ha organizzato incontri e retrospettive cinematografiche dirigendo, nel 2000 e nel 2001, la Mostra Cinematografica Internazionale di Terzo Cinema. Nel 2006 ha pubblicato il Breviario di estetica audiovisiva amatoriale – Natura, immagine, etica, edito da Derive Approdi. Tra il 2006 e il 2008 ha realizzato una tetralogia di film-studio sull’amatorialità, singolarmente presentati in vari festival tra cui il Torino Film Festival e il Fid di Marsiglia. Nel 2009 ha diretto Je suis Simone – La condition ouvrière, menzione speciale al 27° Torino Film Festival, seguito l’anno successivo da Piano sul pianeta – Malgrado tutto, coraggio Francesco. È del 2011 il film Penultimo paesaggio, un film che si è rivelato un piccolo caso di pubblico e critica a fronte di una modalità distributiva non convenzionale.
Nel 2013 dirige Quattro notti di uno straniero. Ferraro è definito dai critici italiani più autorevoli come “uno dei cineasti italiani emergenti al tempo stesso più appartati e più sorprendenti…”.
Dopo Wenn Aus dem Himmel… (2015), ha diretto il documentario Colossale sentimento (2016).
Appuntamento assolutamente da non perdere con un interessante documentario diretto da un grande regista. Su RaiPlay.