Stasera in tv grande appuntamento con “Bocche inutili”
Ravensbrück, l’inferno delle donne
Ester, un’ebrea italiana di 40 anni, inviata al campo di Fossoli dopo che la sua famiglia viene portata via nel rastrellamento del ghetto di Roma. E lei la protagonista del film di Claudio Uberti “Bocche inutili”, girato in gran parte all’interno del campo di prigionia e concentramento di Fossoli, in onda lunedì 22 gennaio alle 21.15 su Rai 5. Ester fa di tutto per non salire sui mezzi diretti ad Auschwitz, ma viene portata nel campo di Ravensbrück conosciuto come “l’inferno delle donne”. Intanto ha scoperto di aspettare un bambino. Potrà fidarsi delle compagne di prigionia? Ester verrà tradita? Lei e il suo bambino non ancora nato saranno salvati? Nel cast Marguerite Sikabonyi, Lorenza Indovina, Nina Torresi, Morena Gentile, Anna Gargano.
Marguerite Sykabonyi nata a Roma da madre canadese e padre ungherese, frequenta l’American Overseas School of Rome, dove ottiene nel 2001 la maturità. Nel 2000 si trasferisce a Parigi per studiare recitazione presso la scuola Cours Simon e anche archeologia e storia dell’arte greca alla Sorbona come uditrice. Inoltre studia danza classica, moderna, funky jazz e hip hop, presso l’Istituto Addestramento Lavoratori dello Spettacolo (I.A.L.S.)be segue un corso di canto. Nel 2005 studia per un semestre biologia marina, indirizzo oceanologia, presso la University of Hawaii at Manoa di Honolulu ma dichiara di preferire il surfismo alle attività di laboratorio. Nel 2007, dopo aver ottenuto l’idoneità per sostenere l’esame di maturità, consegue il diploma di liceo linguistico.
Ha un fratellastro e una sorellastra nati dal primo matrimonio del padre, che vivono a Vienna, e un fratello che vive in Italia.
Lorenza Indovina, a sei anni rimase orfana del padre, il regista Franco Indovina, morto in un incidente aereo. Si è trasferita a Roma. Qui si è diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” nel 1991. Ha lavorato, per il teatro, il cinema e la televisione.