Stasera in tv grande appuntamento con “Aida”
Dall’Arena di Verona
Per celebrare i 100 anni del Festival Lirico più popolare al mondo, l’Arena di Verona ha inaugurato la stagione 2023 con una nuova produzione di “Aida” firmata da Stefano Poda e diretta da Marco Armiliato, con Anna Netrebko nelle vesti dell’eroina verdiana. Un’opera che Rai Cultura ripropone venerdì 23 agosto alle 21.15 su Rai 5.
Il khedivè d’Egitto commissionò a Verdi un inno o un’opera per celebrare l’apertura del Canale di Suez (1869). Verdi però declinò la proposta sostenendo, come era solito fare, di non essere uso a scrivere musica d’occasione o di circostanza, e dicendosi anche non disposto ad affrontare un lungo viaggio per mare per recarsi in un paese lontano. Ma il khedivè insistette, riservandosi però (in caso di definitivo rifiuto) di rivolgere l’offerta a Gounod o a Wagner. Incaricato della trattativa fu l’egittologo Auguste Mariette. Mariette scrisse a du Locle: «Ciò che il Viceré vuole è un’opera egiziana esclusivamente storica. Le scene saranno basate su descrizioni storiche, i costumi saranno disegnati avendo i bassorilievi dell’alto Egitto come modello» e gli fornì uno “scenario” da lui approntato (e apocrifamente attribuito allo stesso khedivè), ossia il soggetto in cui erano delineate la trama e le situazioni dell’opera; du Locle, prima di sottoporlo a Verdi, lo ampliò sensibilmente, stendendo di fatto l’intero piano dell’opera.
Lo scetticismo iniziale di Verdi fu vinto infine dall’opera di persuasione di Mariette e du Locle, che esclusero la necessità che il maestro si dovesse recare di persona in Egitto, proponendogli di realizzare le prove a Parigi o Milano. A convincerlo fu però la lettura dello “scenario”, che trovò «ben fatto» e «splendido di mise en scene»; come condizioni impose un completo controllo sulla realizzazione del libretto sull’allestimento e sulla scelta del cast.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere con la grande musica lirica. Anche su Raiplay.