In occasione del 50° anniversario della morte di Luigi Dallapiccola (3 febbraio 1904 – 19 febbraio 1975), compositore, concertista di pianoforte, scrittore e didatta, Rai Cultura propone “
Ulisse”, suite dall’opera di Dallapiccola e Musica da concerto per viola e orchestra d’archi di Giorgio Federico Ghedini, in onda giovedì 20 febbraio alle 21.15 su Rai 5. Il concerto, all’Auditorium di Torino, è diretto da Luciano Berio sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, con Anna Rita Taliento soprano, Alan Opie baritono, Sabrina Giuliani violista. A seguire, in “Dentro le note”, all’Auditorium San Gottardo di Asolo, Roberto Prosseda presenta la musica pianistica di Dallapiccola, con esecuzioni dal vivo degli studenti del Conservatorio di Rovigo.
Alle 22.25, infine, dall’Auditorium di Torino della Rai, l’Orchestra Sinfonica e il Coro di Torino della Rai, diretti dal Maestro Bertini, con i solisti Benvenuti, Desideri, Yaron, Gonzales, Laubenthal, Trombetta e il Maestro del Coro Bizzarro, eseguono Job, sacra rappresentazione per soli, coro e orchestra di Dallapiccola.
Luigi Dallapiccola nacque il 3 febbraio 1904 a Pisino d’Istria, al tempo cittadina dell’Impero Austro-Ungarico, da genitori trentini. In questa terra, definita dal compositore stesso “punto di incrocio tra tre frontiere”, egli trascorse l’infanzia e l’adolescenza eccetto i mesi in cui la famiglia, a causa della Grande Guerra, fu sfollata in Stiria. Rientrato a Pisino alla fine della Guerra, Dallapiccola proseguì gli studi musicali prima a Trieste e poi al Conservatorio Cherubini di Firenze, dove conseguì il diploma in pianoforte nel 1924 e quello in composizione nel 1932. Negli anni di studio a Firenze approfondì la conoscenza di autori come Ravel, Debussy, Bartok, Stravinskij, Hindemith. L’esecuzione del Pierrot lunaire diretto da Schoenberg stesso a Palazzo Pitti nel 1924 lasciò una profonda impressione sul giovane musicista, che considerò il ‘Manuale di armonia’ del maestro viennese il testo di riferimento. Firenze divenne la sua città di elezione, dove risiedette per il resto della vita.