Stasera in TV: Graham Greene. Il lato oscuro delle cose
“È il lato oscuro delle cose che attrae: il ladro onesto, il tenero assassino, l’ateo superstizioso. Osserviamo il loro precario equilibrio, la sospensione vertiginosa.” Oltre ad essere considerato uno dei più grandi scrittori del suo tempo, Graham Greene è stato uno spirito irrequieto dalla vita misteriosa: spia inglese – come il suo illustre collega John Le Carré -, cattolico scettico affetto da disturbo bipolare, nonché acuto osservatore degli equilibri geopolitici del dopoguerra.
Il documentario “Graham Greene – Il lato oscuro delle cose”, in onda stasera alle 21.15 su Rai5, ripercorre la vita e l’opera di questo autore che è stato drammaturgo, sceneggiatore, critico letterario e agente segreto. Conobbe intimamente Kim Philby, agente segreto britannico e spia del KGB sino alla sua clamorosa defezione in Russia nel 1963.
Una vita che sembra la trama di un film e che spesso si riflette nei suoi romanzi: la fuga dal conformismo, l’incessante bisogno di emozioni forti e situazioni pericolose. Nell’arco di 70 anni, Greene ha pubblicato 54 opere; centinaia dei suoi racconti sono stati adattati per la televisione, il teatro e il cinema. Tra questi “Il potere e la gloria” (1940), “Il terzo uomo” (1950), “Il nostro agente all’Avana” (1958) e “Il console onorario” (1973).