Stasera in tv gli oscuri segreti di una famiglia in "Run"
 | 

Stasera in tv gli oscuri segreti di una famiglia in “Run”

Thriller con Sarah Paulson e Kiera Allen

Stasera in tv gli oscuri segreti di una famiglia in "Run"

Un film in cui segreti lungamente custoditi e rapporti familiari si intrecciano: martedì 17 ottobre Rai 4 propone alle 21:20 in prima visione il thriller “Run”. Fino a che punto può arrivare l’amore di una madre? Lo scoprirà nel peggior modo possibile Chloe, adolescente costretta sulla sedia a rotelle a causa di una paralisi congenita agli arti inferiori, oltre che affetta da problemi cardiaci, asma e diabete. Una ragazza che ha costante bisogno di cure e per questo motivo sua madre Diane l’ha sempre tenuta al suo fianco, curandola amorevolmente ma anche isolandola dal mondo esterno. Quando Chloe comincia a sospettare che Diane le abbia sempre nascosto qualcosa, inizia una sua indagine personale sul suo passato e quello della madre, scoprendo delle verità terrificanti. Nella migliore tradizione del thriller hitchcockiano, il regista del desktop-thriller “Searching”, Aneesh Chaganty, scrive e dirige “Run” con un’attenzione particolare per la costruzione della tensione. A metà tra “Che fine ha fatto Baby Jane?” e “Misery non deve morire”, “Run” si focalizza sul rapporto malato e possessivo tra una madre e una figlia che porta a conseguenze drammatiche e spaventose. Grande prova d’attrice per la star di American Horror Story Sarah Paulson, ma non è da meno la giovane e intensa Kiera Allen nel ruolo di Chloe.

“Run” (Usa, 2020) regia di Aneesh Chaganty. Con Sarah Paulson, Kiera Allen, Pat Healy, Erik Athavale, Sharon Bajer.

Appuntamento da non perdere con il cinema che mette la lente di ingrandimento là dove il nostro occhio non può arrivare, all’interno cioè delle case e dei rapporti tra genitori e figli, all’interno delle dinamiche psicologiche e morali che regolano questo rapporto vecchio come il pianeta Terra.

Un’interessante occasione che offre spunti di riflessione importanti e intrattiene il pubblico con interpretazioni centrate e una scrittura intensa, mai banale.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *