Un viaggio alla scoperta dell’opera e della vicenda umana di Giacomo Puccini: lo propone – a cento anni dalla morte del grande compositore – lo speciale di Francesco D’Arma, Nicola Pardini e Marta Teodoro “Giacomo Puccini. I paesaggi dell’anima”, con la regia di Elisabetta Foti e Roberto Giannarelli, in onda venerdì 10 gennaio alle 21.15 su Rai 5. Lo speciale è il racconto del grande compositore e delle sue opere principali, attraverso alcuni dei luoghi nei quali le compose. Le sue prime composizioni erano radicate nella tradizione dell’opera italiana del tardo XIX secolo. Tuttavia, successivamente Puccini sviluppò con successo il suo lavoro in una direzione personale, includendo alcuni temi propri del verismo musicale, un certo gusto per l’esotismo e studiando l’opera di Richard Wagner sia sotto il profilo armonico sia orchestrale e per l’uso della tecnica del leitmotiv.
Non solo la natìa Lucca e Torre del Lago, ma anche altre suggestive località toscane, “paesaggi dell’anima” che fondono in un unico sguardo, esterno e interno, il mondo creativo del geniale musicista. Esplorare i luoghi della composizione per ricostruire il suo furore compositivo, il suo linguaggio, i suoi sentimenti, la sua visione del mondo, il suo specifico modo di raccontare con suoni e immagini.
La narrazione si sviluppa anche nel confronto tra Puccini e gli altri grandi personaggi della musica e della cultura tout court che, insieme a lui, hanno segnato un’epoca e hanno dato alla luce l’arte del ‘900. Personaggi che Puccini ha solo sfiorato e non conosciuto in modo approfondito (come, ad esempio, i grandi compositori stranieri suoi contemporanei) e i personaggi che hanno preso parte direttamente alla sua vicenda creativa. Lo speciale ospita, inoltre, le testimonianze di Riccardo Chailly, del compositore Michele dall’Ongaro, della musicologa Gabriella Biagi Ravenni e del regista Stefano Vizioli.