Stasera in TV: "Genio & Sregolatezza". Le avventure di un Pinocchio: favole bugie catastrofi Stasera in TV: "Genio & Sregolatezza". Le avventure di un Pinocchio: favole bugie catastrofi
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Stasera in TV: “Genio & Sregolatezza”. Le avventure di un Pinocchio: favole bugie catastrofi

Stasera in TV: "Genio & Sregolatezza". Le avventure di un Pinocchio: favole bugie catastrofi Stasera in TV: "Genio & Sregolatezza". Le avventure di un Pinocchio: favole bugie catastrofiCon l’analisi dell’arco di tempo che va dagli anni ’90 all’inizio del XXI si chiude la serie in prima visione “Genio & sregolatezza”, il programma che ha esplorato cinquant’anni di storia d’Italia attraverso gli occhi degli artisti, prodotto da Rai Cultura e realizzato da LaGalla23 Productions, in onda stasera alle 22.00 su Rai Storia.

In questo periodo gli artisti italiani iniziano a spaziare fra forme espressive diverse, senza più attenersi né a cifre stilistiche né a movimenti, né tantomeno a linguaggi o media definiti. Nascono i primi centri artistici no-profit a Milano e Roma e gli artisti riscoprono il piacere di frequentarsi.

Il sistema dell’arte si espande a livello internazionale: nascono i primi Musei dedicati all’arte contemporanea e le grandi Fondazioni, spesso sponsorizzate da importanti griffe di moda e i premi sostenuti da sponsor privati; e le gallerie italiane aprono filiali all’estero.

Mentre alcuni artisti esplorano i limiti dell’immagine e le sue declinazioni (Stefano Arienti, Luca Pancrazzi, Eva Marisaldi, Leonardo Pivi), altri radicalizzano la loro critica al sistema dell’arte, che tuttavia è la chiave del loro successo (Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft).

Nei primi anni ’90 la mafia compie attentati gravissimi che scuotono la coscienza nazionale, nel 1993 scoppia il caso Tangentopoli che porta alla fine della Prima Repubblica e nel 1994 una bomba colpisce il Padiglione DI Arte Contemporanea a Milano.

In risposta a questa situazione Maurizio Cattelan agisce artisticamente in linea con i tempi esponendo le macerie del Padiglione, chiuse in contenitori da cantiere.

Il XXI secolo si apre all’insegna di eventi contrastanti, quali l’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 a New York e i primi segni della globalizzazione crescente. Nel 2001 a Genova si svolge il G8, fortemente contestato da un parte della società civile italiana.

Vanessa Beecroft realizza una performance di modelle nude nere a Palazzo Ducale, capace di sollevare critiche feroci e adesioni incondizionate. Francesco Vezzoli realizza dei video con la partecipazione di dive del passato, e realizza puntate di programmi tv ready-made come Comizi di Non-Amore, 2004, esponendoli come “opere” alla Fondazione Prada.

L’anno chiave è il 2003: l’anno del World Social Forum di Puerto Alegre e della Biennale di Francesco Bonami. In chiusura Ralph Rugoff (direttore della Biennale 2019) ci parla del ruolo dell’arte italiana nello scenario del sistema artistico globale del XXI secolo. Il programma è ideato e scritto da Alessandra Galletta e Marco Senaldi. Sono intervenuti in “Genio & Sregolatezza” Paolo Baratta, Flavio Caroli, Filippo Ceccarelli, Valérie Da Costa, Giovanni De Luna, Ugo La Pietra, Cristiana Perrella, Maurizio Vetrugno, Francesco Vezzoli.

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