Stasera in tv Generazione Bellezza al Parco Jalari
Il giardino-museo a Barcellona Pozzo di Gotto
Un monte e un parco con migliaia di volti scolpiti nella pietra, decine di migliaia di alberi piantati, le botteghe di tanti artigiani che raccontano un’epoca che non c’è più. Lunedì 8 aprile alle 20.15 su Rai 3, “Generazione Bellezza“, il programma di Rai Cultura scritto e condotto da Emilio Casalini, porterà il pubblico al Parco Museo Jalari, a Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia orientale. Qui, dove il profumo delle arance invade le strade, due fratelli hanno creato una fonte inesauribile di bellezza a cui tanti ragazzi del posto si sono dissetati. E crescendo a loro volta, hanno messo a punto nuovi percorsi di arte e di cura del territorio, fino a far rinascere il piccolo borgo di Cannistrà, dove anche i pali della luce sono diventati opere d’arte.
Jalari nasce da un sogno e cresce con la perseveranza e la costanza di 30 anni di lavoro delle famiglie Pietrini e Giorgianni.
Già il nome di questo posto non è usuale: “Jalari“, nome arabo della contrada in cui si sviluppa, significa “pietra luccicante“, la stessa pietra che è stata utilizzata per la sua realizzazione. Utilizzare come materia prima proprio la pietra del posto, afferma Salvatore Pietrini (ideatore del pensiero architettonico e ambientale del Parco), significa anche suggerire di riscoprire le risorse della nostra terra e utilizzarle in armonia con l’ambiante che ci circonda, significa creare strutture ecocompatibili e, di conseguenza, perfettamente inserite nel territorio.
A differenza dei musei tradizionali a Jalari i 15.000 (quindicimila) reperti collocati nelle 42 botteghe artigiane non hanno subito la decontestualizzazione che è propria della generalità delle raccolte, allo scopo di ricreare fedelmente l’atmosfera e la vita di un tempo, in cui gli oggetti sono come presumibilmente si trovavano nelle migliaia di botteghe che popolavano e animavano la vita dei quartieri di un tempo.