Stasera in TV: “FF.SS. Cioè ‘Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?" Rai 3, invece, sceglie Renzo Arbore, che negli anni Ottanta stava segnando col suo clan una traccia indelebile nella radio, nella televisione e poi nel cinema italiano. “FF.SS. Cioè ‘Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?’” è il film paradigmatico delle trovate e dello stile unico, fra demenziale e raffinato, che distingue il lavoro di autore e artista di Arbore e delle sue creature. “FF.SS.”, in onda alle 21.40, si apre proprio con un dialogo fra Arbore e De Crescenzo, che dopo aver dato scandalo con il “Pap’occhio” hanno il problema di trovare una sceneggiatura per il film successivo. Serve un miracolo di San Gennaro: e proprio a quel punto i due sono investiti da una pioggia di fogli che contiene lo script del nuovo film di Fellini, volati via dalla casa del maestro. La storia di Lucia Canaria, aspirante soubrette che da Napoli fa il giro d’Italia per trovare successo, è un contenitore irresistibile di gag e personaggi che, da Marenco a Riccardo Pazzaglia, da Frassica a Benigni, si sarebbero negli anni dopo stabiliti autonomamente nel mondo dello spettacolo e dell’arte del nostro Paese e non solo. Nel ruolo di loro stessi tutta la tv italiana dell’epoca, Costanzo, la Carrà, Pippo Baudo, Claudio Villa, e via dicendo. Allegria, disordine, un mondo dirompente e inimitabile che negli anni non ha perso un briciolo della sua originalità e modernità. FF.SS. Cioè “Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?” (Italia, 1983) di e con Renzo Arbore, con Luciano De Crescenzo, Pietra Montecorvino, Roberto Benigni, Gigi Proietti, Isabella Biagini, Andy Luotto, Mario Marenco, Riccardo Pazzaglia, Nino Frassica, Gianni Boncompagni.
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Stasera in TV: “FF.SS. Cioè ‘Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”

Stasera in TV: “FF.SS. Cioè ‘Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?" Rai 3, invece, sceglie Renzo Arbore, che negli anni Ottanta stava segnando col suo clan una traccia indelebile nella radio, nella televisione e poi nel cinema italiano. “FF.SS. Cioè ‘Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?’” è il film paradigmatico delle trovate e dello stile unico, fra demenziale e raffinato, che distingue il lavoro di autore e artista di Arbore e delle sue creature. “FF.SS.”, in onda alle 21.40, si apre proprio con un dialogo fra Arbore e De Crescenzo, che dopo aver dato scandalo con il “Pap’occhio” hanno il problema di trovare una sceneggiatura per il film successivo. Serve un miracolo di San Gennaro: e proprio a quel punto i due sono investiti da una pioggia di fogli che contiene lo script del nuovo film di Fellini, volati via dalla casa del maestro. La storia di Lucia Canaria, aspirante soubrette che da Napoli fa il giro d’Italia per trovare successo, è un contenitore irresistibile di gag e personaggi che, da Marenco a Riccardo Pazzaglia, da Frassica a Benigni, si sarebbero negli anni dopo stabiliti autonomamente nel mondo dello spettacolo e dell’arte del nostro Paese e non solo. Nel ruolo di loro stessi tutta la tv italiana dell’epoca, Costanzo, la Carrà, Pippo Baudo, Claudio Villa, e via dicendo. Allegria, disordine, un mondo dirompente e inimitabile che negli anni non ha perso un briciolo della sua originalità e modernità. FF.SS. Cioè “Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?” (Italia, 1983) di e con Renzo Arbore, con Luciano De Crescenzo, Pietra Montecorvino, Roberto Benigni, Gigi Proietti, Isabella Biagini, Andy Luotto, Mario Marenco, Riccardo Pazzaglia, Nino Frassica, Gianni Boncompagni.Rai 3, ceglie Renzo Arbore, che negli anni Ottanta stava segnando col suo clan una traccia indelebile nella radio, nella televisione e poi nel cinema italiano. “FF.SS. Cioè ‘Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?’” è il film paradigmatico delle trovate e dello stile unico, fra demenziale e raffinato, che distingue il lavoro di autore e artista di Arbore e delle sue creature. “FF.SS.”, in onda alle 21.40, si apre proprio con un dialogo fra Arbore e De Crescenzo, che dopo aver dato scandalo con il “Pap’occhio” hanno il problema di trovare una sceneggiatura per il film successivo.
Serve un miracolo di San Gennaro: e proprio a quel punto i due sono investiti da una pioggia di fogli che contiene lo script del nuovo film di Fellini, volati via dalla casa del maestro. La storia di Lucia Canaria, aspirante soubrette che da Napoli fa il giro d’Italia per trovare successo, è un contenitore irresistibile di gag e personaggi che, da Marenco a Riccardo Pazzaglia, da Frassica a Benigni, si sarebbero negli anni dopo stabiliti autonomamente nel mondo dello spettacolo e dell’arte del nostro Paese e non solo. Nel ruolo di loro stessi tutta la tv italiana dell’epoca, Costanzo, la Carrà, Pippo Baudo, Claudio Villa, e via dicendo. Allegria, disordine, un mondo dirompente e inimitabile che negli anni non ha perso un briciolo della sua originalità e modernità.
FF.SS. Cioè “Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?” (Italia, 1983) di e con Renzo Arbore, con Luciano De Crescenzo, Pietra Montecorvino, Roberto Benigni, Gigi Proietti, Isabella Biagini, Andy Luotto, Mario Marenco, Riccardo Pazzaglia, Nino Frassica, Gianni Boncompagni.

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