Stasera in TV: Eurovision 2022, la musica dei gesti (e della tecnologia). Con Rai, una serata finale accessibile a tutti
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Stasera in TV: Eurovision 2022, la musica dei gesti (e della tecnologia). Con Rai, una serata finale accessibile a tutti

Stasera in TV: Eurovision 2022, la musica dei gesti (e della tecnologia). Con Rai, una serata finale accessibile a tutti
Con Rai una serata finale accessibile a tutti

Un gran finale dell’Eurovision Song Contest davvero per tutti: è una serata all’insegna dell’inclusione quella che il Centro di Produzione Tv Rai di Torino, Rai Pubblica Utilità, Rai per il Sociale e Rai Centro Ricerche con l’Associazione Portatori Impianto Cocleare e l’Ente Nazionali Sordi, propongono sabato 14 maggio in via Verdi 14 a Torino, in occasione della serata finale dell’Eurovision Song Contest 2022. La serata offre l’opportunità di fruire dello spettacolo, in contemporanea, sia alle persone sorde segnanti sia alle persone con impianto cocleare e apparecchio acustico, per condividere in un unico evento l’emozione che solo la musica sa offrire.
Per la comunità dei sordi, a Torino e in tutta Italia, sarà disponibile la diretta RaiPlay della finale dell’Eurovision Song Contest, le cui canzoni non solo vengono tradotte nella lingua dei segni italiana e sottotitolate dallo Studio Tv5 di Via Teulada a Roma, ma anche interpretate da “performer” LIS, capaci di trasporre nei gesti la musica e le sue emozioni, sia per gli spettatori a casa, che – per la prima volta – per un pubblico di sordi presenti anche nello studio romano. Da sottolineare, in particolare, il grande lavoro compiuto da Rai Accessibilità, che ha dovuto lavorare su testi scritti in molte lingue diverse.
L’offerta accessibile Rai, a Torino, si completa infine con il sistema di ascolto in sala dedicato alle persone sorde con impianto cocleare e apparecchio acustico, progettato da MED-EL, azienda specializzata nel settore dell’udito, in collaborazione con il Dipartimento di Otorinolaringoiatria Universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino e l’Associazione APIC: una soluzione tecnologica basata su rete wi-fi che consente agli spettatori di fruire dell’audio del concerto connettendo direttamente il proprio smartphone all’impianto cocleare.

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