Stasera in tv Epica, pathos e dramma, con "Pompei"
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Stasera in tv Epica, pathos e dramma, con “Pompei”

Gladiatori e intrighi politici, e il Vesuvio sullo sfondo

Stasera in tv Epica, pathos e dramma, con "Pompei"
E’ il 79 d.C. A Pompei, Milo, uno schiavo celta diventato un invincibile gladiatore, si ritrova a lottare contro il tempo per salvare la donna che ama, Cassia, la bella figlia di un ricco mercante che è stata però promessa in sposa a un corrotto senatore romano, Quinto Attilio Corvo, lo stesso che sterminò i genitori e il popolo di Milo.  Quando il Vesuvio esplode con un torrente di lava incandescente, Milo deve riuscire ad abbandonare l’arena e salvare la sua amata, mentre quella che un tempo era la splendida città di Pompei gli crolla attorno.
La trama è quella di “Pompei“, l’affresco epico firmato Paul W.S. Anderson, in onda in prima serata, su Rai 2, giovedì 7 novembre.
Interessato al mondo dei romani sin da piccolo, Anderson con “Pompei” realizza un film d’azione in cui si intrecciano temi come la concorrenza tra gladiatori, gli intrighi politici, un amore sfortunato e il desiderio di sopravvivenza, il tutto all’ombra dell’inferno scatenato dall’eruzione del Vesuvio. Nel cast Kiefer Sutherland, Emily Browning e Kit Harrington, star de “Il Trono di spade”.
Il film è stato realizzato con un budget stimato di 80.000.000 di dollari. Il regista, affascinato da sempre dalla storia dei romani, ha effettuato ricerche su Pompei nei sei anni precedenti al film. Per una settimana si è recato nella cittadina campana per filmare il vulcano e gli scavi per poi ricrearli digitalmente e accuratamente negli studi di Toronto, dove si sono svolte le riprese.

Il primo teaser trailer del film è stato distribuito da Yahoo! Movies il 21 agosto 2013, mentre quello italiano dal 29 gennaio 2014, sul canale YouTube della 01 Distribution.

Il film è stato distribuito in Italia anche in formato 3D dal 20 febbraio 2014, mentre negli Stati Uniti a partire dal 19 febbraio.

Un appuntamento importante, assolutamente da non perdere.

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