Stasera in tv "Enrico Caruso, il Tenore dei due mondi"
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Stasera in tv “Enrico Caruso, il Tenore dei due mondi”

Imperdibile appuntamento

Stasera in tv "Enrico Caruso, il Tenore dei due mondi"

Caruso nasce a Napoli nel 1873 e già nel 1902, è tra i primi artisti al mondo a incidere arie per una casa discografica inglese. Nel 1903 “conquista” l’America e infatti al Metropolitan Opera di New York esordisce con il “Rigoletto” di Verdi: seguiranno 607 repliche in 17 anni di attività, oltre innumerevoli tournée in tutto il mondo.  Caruso è il primo artista al mondo a vendere più di un milione di copie di un disco tratto da “I Pagliacci”. Muore a Napoli il 2 agosto 1921 all’età di 48 anni. Lo racconta “Enrico Caruso, il Tenore dei due mondi” in onda venerdì 24 maggio alle 23.10 su Rai Storia.

Poiché fu il primo cantante a sfruttare con consapevolezza le potenzialità (anche remunerative) offerte dal disco, la sua fama gli sopravvisse per molti anni, rendendo sempre aperta la caccia a chi, tra le grandi voci di tenore, ne potesse essere considerato a buon diritto l’erede.

Le doti naturali del giovane Caruso, per la verità, non apparivano indiscutibili: aveva voce poco potente, facile all’incrinatura sugli acuti e decisamente “corta”, sì che, a volte l’emissione di un semplice “la” naturale poteva causargli delle difficoltà, al punto che lo si sarebbe potuto anche considerare un baritono.

Con l’applicazione, tuttavia, Caruso, da intelligente autodidatta particolarmente esigente nei propri confronti, arrivò a sviluppare una personale tecnica vocale (in cui l’intero torace – a un tempo mantice e organo – vibrava amplificando magnificamente i suoni) tale da correggere tutti i principali difetti dei primi anni di carriera.

In un panorama vocale che stava faticosamente abbandonando certe leziosità ottocentesche (quelle amate a Napoli, dove infatti Caruso fu criticato per la sua esibizione in L’elisir d’amore) e a cui mancavano ancora le voci adatte a rendere le violente passioni portate sulla scena dalla giovane scuola, Caruso fu la personalità giusta al momento giusto.

Appuntamento assolutamente da non perdere.

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