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“Tutto il mondo è un palcoscenico, e gli uomini e le donne sono solo attori. Hanno le loro uscite come le loro entrate, e nella vita ognuno recita molte parti. I suoi atti sono sette età.” Così narrava Shakespeare in “Come vi piace”.
Ispirandosi alla metafora sulle sette età nella vita di un uomo, il documentario “The Seven Ages of Elvis”, in onda stasera alle 23.15 su Rai5 (canale 23), anche in lingua originale, ricostruisce la biografia di Elvis: il bambino, the Pelvis, il soldato, l’attore di Hollywood, il ritorno nel ’68, il periodo di Las Vegas e la morte.
“Before Elvis there was nothing”: “prima di Elvis c’era il nulla” – sosteneva John Lennon. E aveva ragione. Elvis è stata la prima mega-star ad arrivare alla luna, e a cadere rovinosamente nel fango, dolorosamente e pubblicamente. La prima star a suscitare isteria di massa tra le teenager e a essere censurato dalle televisioni per il suo bacino troppo eloquente. La sua vita è stata un feuilleton esagerato, tra lustrini, successo, declino, redenzione, speranza e disillusione. E tutto questo in soli 42 anni di vita.