Stasera in tv Elezioni 2024: Forza Italia – PPE e Lega
Ultimi giorni di campagna elettorale nelle Tribune di Rai Parlamento
In studio a moderare il dibattito, della durata di 30 minuti per ciascun ospite, un giornalista di Rai Parlamento insieme a tre colleghi delle testate Rai.
Le trasmissioni sottotitolate su Televideo e tradotte nella Lingua dei Segni Italiana, sono pubblicate sui portali Rainews.it, Rai.it e Raiplay e disponibili su www.raiparlamento.rai.it
Ciascuno Stato membro può stabilire la propria legge elettorale per l’attribuzione dei seggi che gli spettano, purché il metodo utilizzato sia proporzionale e la soglia di sbarramento non sia superiore al 5%.
Sebbene la maggior parte degli Stati utilizzi una circoscrizione unica nazionale per la ripartizione dei propri seggi, vi è la possibilità, per ciascuno Stato membro, di suddividere il proprio territorio in più circoscrizioni elettorali.
Nell’ottobre 2008 l’eurodeputato britannico Andrew Duff si rivolse al Parlamento europeoaffinché venisse riformata la legge elettorale in vista delle elezioni del 2014, includendo un collegio di 25 seggi in cui i cittadini europei potessero votare sulla base di liste transnazionali.
Duff venne conseguentemente nominato relatore, in quanto il Parlamento aveva il diritto di iniziativa in questo campo, ma il Consiglio, dovendo votare in merito all’unanimità, non si espresse mai in materia.
Dopo le elezioni del 2009, dunque, Duff propose una nuova versione della sua riforma, che venne approvata dalla Commissione per gli affari costituzionali nell’aprile 2011. La sessione plenaria del Parlamento, tuttavia, la respinse il luglio successivo.
Una terza versione fu pubblicata nel settembre 2011 e fu approvata dalla Commissione affari costituzionali a gennaio 2012, ma fu ritirata prima di essere discussa dal Parlamento a marzo, per timore che potesse essere nuovamente respinta.
Appuntamento imperdibile.