Stasera in TV: Dottori in corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Stasera in TV: Dottori in corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Stasera in TV: Dottori in corsia – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Le storie di Guido e Mattia raccolte da Federica Sciarelli sono al centro della seconda puntata della nuova edizione di “Dottori in corsia – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù” la docu-serie in onda stasera alle 23.30 su Rai 3. Stasera in TV: Dottori in corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Stasera in TV: Dottori in corsia - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

In questa nuova stagione le telecamere tornano nell’ospedale pediatrico più grande d’Europa per raccontare casi di eccellenza medica del presente e del passato e ripercorrere le storie dei piccoli pazienti, delle loro famiglie e dei professionisti che ruotano loro intorno, tutti impegnati nella quotidiana ricerca della guarigione.

Nella seconda puntata si entra nel reparto di cardiologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per raccontarci le storie di Guido e di Mattia.

La storia di Guido, già introdotta nella prima puntata della serie, è quella di un neonato affetto da una patologia cardiaca molto complessa detta TGA, trasposizione delle grandi arterie. Guido appena nato è stato sottoposto a un delicato intervento chiamato Manovra di Rashkind, ed è stato poi trasportato in terapia intensiva in attesa di affrontare l’intervento correttivo al cuore che gli permetterà di condurre una vita normale. Purtroppo le sue condizioni peggiorano, per cui i dottori decidono di anticipare l’intervento di trasposizione. Federica Sciarelli è accanto ai suoi genitori, Ester e Sandro, durante la difficile operazione chirurgica di quasi dieci ore. Tutto va per il meglio e Guido torna in terapia intensiva in attesa di tornare a casa con mamma e papà.

La seconda storia è quella di Mattia, un bambino palermitano di 9 anni arrivato al Bambino Gesù quando aveva 4 anni perché affetto da una cardiomiopatia restrittiva. Come raccontano il papà Giovanni e la mamma Maria a Federica Sciarelli, la malattia di Mattia è tenuta inizialmente a bada coi medicinali. La situazione precipita dopo due anni, quando i medici decidono di impiantare nel piccolo un cuore artificiale in attesa di uno vero. Finalmente il cuore arriva e Federica Sciarelli segue Mattia e i suoi genitori in questa ultima fase dell’operazione. Il delicato intervento, della durata di 11 ore, avrà un esito positivo e Mattia potrà iniziare una nuova vita.

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