Stasera in TV: Dostoevskij sottopelle. Un ritratto umano e artistico a 200 anni dalla morte
A 200 anni esatti dalla nascita di Fëdor Michajlovič Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 – San Pietroburgo, 9 febbraio 1881), un racconto originale e inedito approfondisce la vicenda artistica e umana del grande scrittore russo, sul confine fra ciò che sta sopra e ciò che sta sotto la superficie, fra la realtà dei fatti e la perlustrazione della psiche, fra la biografia e l’invenzione letteraria. È il documentario di Francesco D’Arma e Monica Ghezzi, prodotto da Rai Cultura, “Dostoevskij sottopelle”, in onda in prima visione giovedì 11 novembre alle 21.15 su Rai5. La narrazione si dipana attorno a tre tematiche principali che strutturano gli atti e i passaggi cruciali di un racconto televisivo teso, cadenzato, attento ai risvolti umani e sociali della letteratura dostoevskijana.
Oltre al grande scrittore, alle sue storie e ai suoi personaggi, protagonisti del documentario sono i grandi interpreti delle riduzioni televisive delle opere di Dostoevskij realizzate dalla Rai dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, e le parole degli intervistati, personaggi della cultura e dello spettacolo che hanno incontrato Dostoevskij nel loro percorso culturale e professionale. Tra questi lo scrittore e magistrato Giancarlo De Cataldo; la studiosa di slavistica Giulia Gigante, traduttrice e autrice del saggio “Dostoevskij e l’eroe solitario”; Paolo Nori, scrittore recentemente finalista al Premio Campiello col romanzo “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij”; Antonio Semerari, psichiatra, autore del volume “Il delirio di Ivan. Psicopatologia dei fratelli Karamazov”; l’attrice Camilla Diana, interprete a teatro delle “Notti bianche” di Dostoevskij.