Stasera in TV: Documentari d'autore: "La Razzia" - Su Rai Storia (canale 54) la deportazione del 16 ottobre '43 Il 16 ottobre 1943 le forze di occupazione naziste arrestano nell'intera città di Roma oltre 1250 ebrei, soprattutto donne, bambini e anziani. Alle vittime viene consegnato un biglietto in italiano con le istruzioni da seguire: hanno venti minuti per preparare le valigie e abbandonare le case dopo averle chiuse a chiave. La razzia del 16 ottobre, al centro del documentario che Rai Cultura propone sabato 10 ottobre alle 22.50 su Rai Storia per “Documentari d’autore”, per ricordare uno degli episodi più traumatici non solo della storia della città di Roma, ma anche di quella dell'Italia intera. Gli arrestati vengono subito caricati sui camion e condotti al Collegio militare, a pochi passi dal carcere di Regina Coeli, dove prima di sera circa 250 di essi sono rilasciate: i non ebrei, gli stranieri protetti e i coniugi di matrimonio misto. Il 18 ottobre 1022 persone, tra cui un bimbo nato il giorno precedente, sono condotte alla stazione Tiburtina, ammassate in 28 carri bestiame privi di ogni servizio igienico e deportate nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Solo 16 sarebbero ritornate.
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Stasera in TV: Documentari d’autore: “La Razzia” – Su Rai Storia (canale 54) la deportazione del 16 ottobre ’43

Stasera in TV: Documentari d'autore: "La Razzia" - Su Rai Storia (canale 54) la deportazione del 16 ottobre '43 Stasera in TV: Documentari d'autore: "La Razzia" - Su Rai Storia (canale 54) la deportazione del 16 ottobre '43Il 16 ottobre 1943 le forze di occupazione naziste arrestano nell’intera città di Roma oltre 1250 ebrei, soprattutto donne, bambini e anziani. Alle vittime viene consegnato un biglietto in italiano con le istruzioni da seguire: hanno venti minuti per preparare le valigie e abbandonare le case dopo averle chiuse a chiave. La razzia del 16 ottobre, al centro del documentario che Rai Cultura propone sabato 10 ottobre alle 22.50 su Rai Storia per “Documentari d’autore”, per ricordare uno degli episodi più traumatici non solo della storia della città di Roma, ma anche di quella dell’Italia intera.
Gli arrestati vengono subito caricati sui camion e condotti al Collegio militare, a pochi passi dal carcere di Regina Coeli, dove prima di sera circa 250 di essi sono rilasciate: i non ebrei, gli stranieri protetti e i coniugi di matrimonio misto. Il 18 ottobre 1022 persone, tra cui un bimbo nato il giorno precedente, sono condotte alla stazione Tiburtina, ammassate in 28 carri bestiame privi di ogni servizio igienico e deportate nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Solo 16 sarebbero ritornate.

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