Stasera in TV: “Dialoghi di profughi”. Speciale live da Via Asiago
In tutte le lunghe settimane di chiusura, lo spazio che la programmazione di Radio3 ha dedicato al mondo del teatro è stato ancora più ampio del solito. Non per sostituire qualcosa come l’esperienza della rappresentazione dal vivo, ma per ribadire l’importanza, irrinunciabile, delle rappresentazioni teatrali, senza le quali saremmo tutti culturalmente e umanamente più poveri. Ora che i teatri finalmente riapriranno, Radio3 vuole contribuire a segnare la data di stasera con una serata speciale in diretta, alle 21.00, dalla Sala B di via Asiago a Roma. E lo fa ritornando ad “un antico amore”- come definisce il direttore di Radio3, Marino Sinibaldi, quello per Bertol Brecht- proponendo i suoi Dialoghi di profughi, letti dall’attore Lino Guanciale.
In Dialoghi di profughi, memore della propria esperienza dell’esilio, Bertolt Brecht fotografa con grande lucidità, il rapporto fra discontinuità esistenziale e necessità della metamorfosi, individuando nel soggetto strappato al proprio sistema di abitudini e sicurezze, il propulsore ideale del cambiamento politico e culturale. Una scelta non casuale quella di questa messinscena radiofonica, con un testo che in qualche modo, rappresenta l’attuale orizzonte di sospensione e indeterminatezza della scena nazionale.
La lettura radiofonica di Guanciale, sarà accompagnata da una partitura di musiche, a cura della violinista Renata Lackó, scelte dal repertorio classico della musica colta europea, da quello più squisitamente brechtiano, ma anche tra le sonorità “erranti” della tradizione Yiddish. La pièce è prodotta da Emilia Romagna Teatro Fondazione.